Firenze, 31 gennaio 2025 – Contro il logorio quotidiano degli automobilisti assetati di parcheggi a costo calmierato all’ombra del Cupolone, la giunta Funaro ha brevettato la prima medicina contro la crisi di nervi diffusa tra i fiorentini per colpa della flotta di cantieri sparsi per la città. ‘Parcheggio facile’ è il nome del farmaco scelto, la prima di due pillole da ingerire, per curare i “problemi d’efficienza” dell’attuale sistema parcheggi e “rivoluzionare la sosta in centro”. Come? Con due numeri magici: 4.000 e 300. L’altra medicina arriverà più avanti, mirata a crearne di nuovi. Previa concertazione tra la sindaca, gli assessorati coinvolti (Mobilità e Partecipate) e la società Firenze Parcheggi.
Il centro respira
Da domani chi sposerà la Firenze by night (“dall’aperitivo alla cena, dal cinema al teatro”) potrà lasciare l’auto dalle 18 alle 24 in uno dei 9 posteggi di Firenze Parcheggi: 4mila slot distribuiti tra gli interrati Santa Maria Novella, Parterre, l’area Binario 16 Smn, Porta a Prato, Beccaria o in Sant’Ambrogio e l’area di superficie Oltrarno. Un paio d’esempi pratici: 6 euro anziché 24 lo sconto in Santa Maria Novella, da 15 a 6 in Sant’Ambrogio.
La Fortezza raddoppia
Per i residenti delle zone di Fortezza, San Lorenzo e Stazione arrivano gli abbonamenti da 1 euro al giorno, 30 euro al mese. E la Fortezza raddoppia la capienza, da 150 a 300 posteggi h24 riservati ai residenti nel raggio di 15 minuti a piedi. Duplice la strategia del Comune: ridurre i giri dell’isolato alla ricerca di un posto a fine giornata “a vantaggio della vivibilità e decoro, 300 auto equivalgono a 1,5 chilometri lineari di strade restituite all’uso pubblico”.
Con app tariffe invariate
L’adeguamento (al rialzo) scatterà per turisti e ’city user’, seppur differenziato a seconda della struttura di Firenze Parcheggi scelta. Ma per i residenti, nessun aumento per i parcheggi più frequentati come quelli nei pressi di ospedali, mercati, tribunale e Parterre. Nessun ritocco, poi, per i residenti e per i visitatori frequenti che utilizzano l’app Bmove per pagare la sosta. Anche come premialità per la postura green anti-bigliettino di carta emesso dai parametri.
Sacrifici ma zero scuse
Il piano contiene “azioni fondamentali e di forte sostegno per i residenti del centro, non ci saranno più scuse”, quindi, secondo l’assessore Giorgio. Che chiede ai fiorentini di “lasciare l’auto nei posteggi di struttura anche come gesto di responsabilità nei confronti di chi vive in centro storico. È un lavoro importante fatto anche grazie all’impegno di Firenze Parcheggi, che ringrazio”. A quale prezzo? “La indubbia perdita di ricavi”, parola dell’ad della partecipata Carlo Bevilacqua. Consapevole però “dello sforzo dovuto e del segnale da dare alla città in un momento difficile per chi abita in zone interessati da cantieri e lavori della tramvia”.
La promessa
La sindaca Funaro è sicura: “Abbiamo messo in campo un’offerta agevolata, da un lato per fare in modo che il centro storico sia sempre più libero dalle auto e quindi più vivibile, dall’altro per venire incontro ai bisogni dei residenti a cui stiamo molto attenti. In campagna elettorale avevamo detto che avremmo dato 150 posti ai residenti della Fortezza. Oggi siamo riusciti a darne il doppio. Questo piano non è un punto di arrivo ma di partenza”.