Centro sociale sgomberato, fu il covo del giovane accusato degli attentati alla Tav

Si tratta di Antonio Recati, 28enne pratese

Firenze, 8 agosto 2023 – In passato fra le stanze dell'immobile di via Ponte di Mezzo, c’era stato anche Antonio Recati, il 28enne pratese, già ritenuto responsabile di attentati all’Alta Velocità, nella tratta Firenze-Bologna.

Il 28enne oggi non era presente nell'immobile. La sua presenza passata tra l'occupazione di viale Corsica e quella di Rifredi è presente però nell'ordinanza del gip di Firenze che ne dispose l'arresto a gennaio quando la procura gli contestó anche l’aggravante del terrorismo. Aggravante esclusa poi dal tribunale del Riesame ma contenuta nella richiesta di rinvio a giudizio.

Recati – secondo quanto si è appreso – era nel nucleo iniziale dei circa 15/20 occupanti che si erano impossessati dell’immobile nell'’aprile del 2022. In parte si tratta degli stessi che occuparono il sito anarchico di viale Corsica 82, sgomberato lo scorso 15 marzo.

Recati, é noto per essere legato ad alcune realtà ultra antagoniste fiorentine, e la procura gli contesta sei episodi contro i treni avvenuti tra il 28 agosto e il 28 dicembre tra Firenzuola e San Piero a Sieve.

Durante lo sgombero si sono registrati scontri tra i reparti della questura intervenuti in tenuta antisommossa e gli anarco insurrezionalisti che vivevano in via Ponte di Mezzo. Una ragazza è stata arrestata per aver colpito con un calcio il dirigente del commissariato di San Giovanni. Altri due invece sono sul tetto dell’immobile e non vogliono scendere.

Un momento dello sgombero
Un momento dello sgombero