
La riparazione del semaforo distrutto dai manifestanti
Firenze, 31 ottobre 2020 - A tempo di record il Comune ha riparato i danni dei teppisti durante gli scontri di Firenze. Via Calzaiuoli, via Tornabuoni, via Strozzi: qui molti arredi sono stati distrutti. Sono stati lanciati i cartelli stradali, mentre un semaforo è stato praticamente sradicato. I teppisti se la sono presa anche con le telecamere di sicurezza installate in centro, cercando di romperle. I cestini dei rifiuti che erano stati usati come barricate e barriere dai manifestanti sono stati sostituiti.

«Farò il punto con i tecnici - dice il sindaco Dario Nardella - I danni non sono irrimediabili però si parla di telecamere distrutte, un semaforo 'sbarbatò completamente, tutte le fioriere devastate, cestini, paletti. Ci sono danni e mi auguro che questi teppisti paghino per quello che hanno fatto».
Grazie alle Forze dell'ordine per il non facile lavoro di ieri sera/notte. Grazie agli operatori di Alia, grazie al...
Pubblicato da Mirko Dormentoni su Sabato 31 ottobre 2020
«Poteva andare molto peggio - ha aggiunto -. Credo sia grazie al grande impegno delle forze dell'ordine che hanno fatto tutto il possibile, e forse anche grazie all'appello di noi istituzioni dei giorni precedenti che non è avvenuto il peggio, che non ci sono stati danni a monumenti, a vetrine dei negozi o non ci sono stati neanche feriti gravi. Di certo non possiamo essere contenti, è stata una notte terribile che non ha niente a che fare con le manifestazioni pacifiche e democratiche di questi giorni».
«La cosa complicata di questo tipo di manifestazioni - ha aggiunto il sindaco - è che non c'è una vera e propria testa. Si butta il manifesto nella mischia della rete e si vede cosa si raccoglie: c'era un misto di ultras, di anarchici, di estremisti di destra, di antagonisti, che si mischiavano anche con manifestanti pacifici e che appena hanno visto la situazione si sono dileguati. È successo tutto questo ed è difficile anche individuare dei responsabili che siano a monte di tutto quello che è successo. Vedremo almeno le responsabilità individuali come questo ragazzo che ha buttato le molotov. Questa gente noi non la vogliamo vedere».
Il presidente del Quartiere 4 Mirko Dormentoni si è complicato su Facebook con il Comune per aver sistemato velocemente tutti gli arredi urbani.