REDAZIONE FIRENZE

Aggredirono i tifosi del Verona a "Chianti Ovest": soggiorno obbligato per 12 ultras bresciani

L'episodio avvenne il 27 settembre nell'area di servizio dell'autostrada A1 / IL VIDEO RIPRESO DALLE TELECAMERE/ AGGREDIRONO I TIFOSI DEL VERONA A "CHIANTI OVEST": DASPO PER 61 ULTRAS BRESCIANI / CHIANTI OVEST, SCONTRO ALL'AUTOGRILL TRA TIFOSI DI BRESCIA E VERONA, UN FERITO PORTATO IN OSPEDALE

Polizia Stradale (foto repertorio)

Firenze, 13 febbraio, 2015 - In seguito all'aggressione subita da alcuni tifosi del Verona nell'area di servizio dell'Autostrada del Sole "Chianti Ovest" (avvenuta il 27 settembre), la polizia ha eseguito 12 ordinanze di misura cautelare dell’obbligo di soggiorno a carico di altrettanti tifosi del Brescia, ordinanze emesse dal gip del Tribunale di Firenze, Paola Belsito.

Gli indagati sono ritenuti responsabili dell’aggressione, nella quale numerosi ultras della squadra di calcio del Brescia, diretti a bordo di pullman presso il capoluogo umbro per assistere all’incontro “Perugia – Brescia”, aggredirono i tifosi del Verona, diretti invece verso la capitale per l’incontro “Roma-Verona”.

Le misure, che obbligano i 12 supporters bresciani a non allontanarsi dal comune di residenza, riguardano i reati di violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, violenza privata, danneggiamento, detenzione di armi od oggetti atti ad offendere, commessi in occasione di manifestazioni sportive ed in concorso tra loro. Nell’ordinanza il gip sottolinea la pericolosità dei soggetti, i quali già nell’area di servizio di Cantagallo cercavano lo scontro con alcuni tifosi veronesi - evitato solo grazie all’intervento del personale di Polizia di scorta - ottenendolo poi nell’area di servizio successiva. "

Molti dei 12 ultras _si legge in una nota della questura di Firenze_ risultano avere precedenti specifici per reati commessi in occasione di incontri di calcio e pertanto già destinatari di provvedimento Daspo (ovvero il divieto di assistere a manifestazioni sportive per un determinato periodo, ndr). Per i fatti del 27 settembre si ricorda che i 12 ultras sono stati già sottoposti nei mesi scorsi a DASPO per una durata variabile dai cinque agli otto anni, a seconda della situazione personale pregressa, mentre per altri 46 tifosi è stato applicato il “Daspo di gruppo” della durata di un anno, perché, pur non assumendo un ruolo di direzione, tennero una condotta tale da stimolare, rafforzare e dare maggiore senso di sicurezza all’azione che il gruppo portava a termine".