di Stefano Brogioni
FIRENZE
Una retromarcia, l’impatto con un motorino su cui viaggiavano marito e moglie, un mezzo pesante che transita proprio in quel momento. Il frenetico viale Corsica si ferma, ieri mattina, congelato da quel silenzio, presagio di morte. Perché un camion, forse proveniente dal vicino cantiere dell’Alta Velocità, si è trovato sotto le sue ruote la passeggera dello scooter e non è riuscita ad evitarla.
Per la donna, Marina Ysabel Flores Olivos, peruviana, 55 anni, residente nella zona di via Baracca, non c’è stato niente da fare: è morta sul colpo. Ferito anche il compagno (alla guida dello scooter Piaggio), finito all’ospedale ma non in pericolo di vita.
La polizia municipale sta procedendo con i rilievi, coordinati dal sostituto procuratore Ornella Galeotti. Il fascicolo è stato aperto per omicidio stradale.
La dinamica pare semplice, nella sua drammaticità, ma sono necessarie alcuni accertamenti. Se, come ipotizzato, un’utilitaria Opel abbia fatto retromarcia dal parcheggio a lisca di pesce, sul lato destro del senso di marcia e in quel modo abbia provocato la caduta dei due scooteristi.
La manovra improvvisa avrebbe fatto perdere il controllo al conducente dello scooter: una testimone avrebbe visto il motorino "oscillare" prima di rovinare giù. Le due persone sono finite a terra proprio un attimo prima del passaggio del camion. La fila di ruote destre del mezzo pesante avrebbe colpito la donna alla testa, non lasciandole scampo. Marina Ysabel Flores Olivos era un’assistente sociale per conto del Comune di Firenze ed era molto conosciuta nella comunità peruviana.
Per quasi tutta la mattina, la parte di viale Corsica, “confinante“ con via del Ponte di Mezzo, interessato dall’incidente è rimasto chiusa al traffico. Sbigottiti i residenti, stesso sentimento anche per i commercianti che hanno la loro attività affacciata sulla strada. "Abbiamo sentito una brusca frenata", raccontano.
In quel tratto, ci sono due corsie, ma una è una preferenziale in cui i bus scorrono nella direzione opposta a quella dei tre veicoli coinvolti.
"Ci sono troppi camion", si lamenta la gente di una porzione di città dove la circolazione è sempre molto sostenuta.
Per le strade di Firenze, si tratta dell’undicesima vittima dall’inizio dell’anno.