LISA CIARDI
LISA CIARDI
Cronaca

Scontro fatale sul monopattino: "Strade, ora serve più sicurezza"

Zhen Zhu è stato travolto da un’auto forse a causa del buio. Il sindaco Fossi: "Garantire la visibilità"

Zhen Zhu è stato travolto da un’auto forse a causa del buio. Il sindaco Fossi: "Garantire la visibilità"

Zhen Zhu è stato travolto da un’auto forse a causa del buio. Il sindaco Fossi: "Garantire la visibilità"

Travolto da un’auto, che pare non lo abbia visto a causa del buio e dalla pioggia. È morto così Zhen Zhu, un uomo di 40 anni di origine cinese residente a Lastra a Signa. Come raccontato ieri da La Nazione, il sinistro è avvenuto poco prima della mezzanotte fra mercoledì e giovedì, in via delle Molina, a San Donnino, sul territorio di Campi Bisenzio, ma a pochi metri dal confine con San Mauro a Signa. Secondo le ulteriori ricostruzioni dei fatti che sono state possibili ieri, l’uomo, che si muoveva su un monopattino, sarebbe stato travolto dalla conducente di una Fiat Punto, che procedeva nella sua stessa direzione. Forse, proprio a causa dell’oscurità e della pioggia battente, la donna potrebbe non aver visto il monopattino e il suo conducente, investendoli.

Il quarantenne è finito prima sul cofano, poi sul parabrezza e quindi a terra, dove è rimasto privo di vita. La donna, forse sotto choc, avrebbe proseguito il tragitto per alcuni metri, per poi fermarsi a lato della strada e chiedere aiuto. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della compagnia di Signa e delle locali stazioni che stanno ora lavorando per ricostruire la dinamica dell’incidente e per accertare eventuali responsabilità. In via delle Molina, la scorsa notte, sono arrivate anche le ambulanze della Pubblica assistenza di Signa (con medico a bordo) e della Misericordia di San Mauro, mentre la strada è rimasta chiusa al traffico a lungo, illuminata da fiaccole. Per il 40enne però non c’è stato purtroppo nulla da fare. Si sta cercando di ricostruire anche la storia personale della vittima, ma è probabile che l’uomo fosse appena uscito dal posto di lavoro e stesse cercando di rientrare a casa.

In tutta la Piana non è infatti raro veder circolare, anche a notte fonda e in caso di maltempo, persone in bici e in monopattino: si tratta spesso di lavoratori, quasi sempre di origine straniera, che escono a fine turno dalle aziende della zona. Non esistendo, soprattutto in orario notturno, un servizio capillare di bus pubblici e dato che queste persone non hanno altri mezzi, l’unica alternativa resta per loro quella di muoversi con queste modalità, se non addirittura a piedi. E gli incidenti (alcuni tragici) sono periodici.

Un tema sul quale il sindaco di Signa, Giampiero Fossi, ha cercato più volte di sollecitare la sensibilità generale. "Purtroppo su tutti i nostri territori esiste questo problema – ha ribadito anche ieri – e sappiamo bene che, a varie ore del giorno e della notte, ci sono lavoratori che si spostano con mezzi diversi rispetto ad auto, moto o scooter, non sempre con dispositivi adatti a garantire la necessaria visibilità. Stiamo monitorando con attenzione il fenomeno. Intanto inviamo la nostre condoglianze e la nostra vicinanza ai familiari della vittima".