MANUELA PLASTINA
MANUELA PLASTINA
Cronaca

Scontro infuocato in aula: "Il sindaco si dimetta"

Nel mirino dell’opposizione le parole di Pianigiani sul circolo Mcl Ponterosso "Ha offeso le forze dell’ordine". Lui replica: "Dichiarazioni strumentalizzate".

Valerio Pianigiani, sindaco di Figline e Incisa (FotocronacheGermogli)

Valerio Pianigiani, sindaco di Figline e Incisa (FotocronacheGermogli)

"Il sindaco si deve dimettere: ha offeso le forze dell’ordine". Ma il primo cittadino non ci pensa proprio: "Le mie parole strumentalizzate". La querelle tra opposizione e primo cittadino va avanti da mesi, ormai, e nell’ultimo consiglio comunale è sfociata in un duro scontro. Tutto nasce al circolo Mcl Ponterosso, a cui fu sospesa la licenza di attività di somministrazione di alimenti e bevande a causa di ripetute segnalazioni da parte dei carabinieri di disordini, clienti in stato di ubriachezza, avventori trovati in possesso di sostanze stupefacenti. Così era arrivato il provvedimento del prefetto.

Il sindaco Pianigiani aveva partecipato all’assemblea pubblica di fine novembre indetta dai gestori del circolo. In quella occasione, lo avevano accusato i consiglieri di opposizione, "anziché sostenere pubblicamente le nostre forze dell’ordine, ha rappresentato la loro attività come una sorta di “accanimento“ verso i circoli del territorio e persino dell’area aretina. Parole talmente gravi da costringere un suo assessore a prendere pubblicamente le distanze" aveva ricostruito Enrico Venturi di FdI.

Pianigiani ha sempre rigettato le accuse, ma ora deve tornare a difendere le proprie intenzioni, criticato in consiglio comunale dal capogruppo di Alleanza Civica Silvio Pittori: "La mozione da me presentata a sostegno dell’arma era un’occasione per il sindaco per chiarire la sua posizione ed eventualmente scusarsi. Il Pd, votando contro la mozione, si è rifiutato di esprimere un sostegno chiaro alle forze dell’ordine, nonostante io abbia portato in aula l’audio incriminato del sindaco. Di fronte a un simile atteggiamento, attendo una netta condanna da parte delle forze di maggioranza, una chiara presa di distanza dalle parole del sindaco e le sue immediate dimissioni". Replica Pianigiani: "Si sta cercando di dare un significato diverso e di strumentalizzare quello che ho detto in assemblea, contesto in cui ho voluto raccogliere il grido di allarme e preoccupazione di più circoli del territorio, presidi fondamentali di socialità. I controlli, spesso richiesti dagli stessi, finiscono talvolta per penalizzare gli spazi associativi più virtuosi, lasciando irrisolto il problema delle attività illecite".

Il sindaco ribadisce "stima, fiducia e rispetto nei carabinieri. Col comando locale c’è un rapporto di stretta collaborazione e supporto reciproco che ha portato anche a incontri sul territorio con la popolazione". Taccia come "inutile e dannoso continuare a esasperare un attrito con le forze dell’ordine totalmente infondato e proseguire la polemica su un falso tema, che sposta l’attenzione verso i reali problemi della città".