REDAZIONE FIRENZE

Scontro nel Pd su Giani sindaco. Del Re: "E’ una guerra tra bande"

E Fratelli d’Italia avverte: "Se il governatore si dimette si va ad elezioni"

Scontro nel Pd su Giani sindaco. Del Re: "E’ una guerra tra bande"

"Non sono candidato a sindaco di Firenze", continua a ripetere il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. E tuttavia, dopo le parole di mercoledì (quel "nessuno me l’ha chiesto" e quel piacere provato per le parole di apprezzamento), al Pd chiede chiarezza anche la sindaca di Empoli, Brenda Barnini, che dell’ipotesi Giani, la cui candidatura manderebbe al voto la Regione, non vuol sentirne parlare. "La notizia prima esce dal chiacchiericcio meglio è. Giani, il segretario regionale del Partito democratico, Fossi, e a seguire tutti gli altri, dicano che" la cosa "non è neanche lontanamente in discussione", si fa sentire la sindaca dai microfoni di ‘Toscana Tv’. Quella candidatura "sarebbe un gravissimo errore". Ma la sindaca di Enpoli non è la sola a salire sulle barricate: ieri sull’argomento è intervenuta anche l’ex assessora all’Urbanistica (defenestrata da Nardella), Cecilia Del Re (nella foto) che, invece, vorrebbe che i dem facessero le primarie per sciegliere chi sarà il prossimo a occupare lo scranno più alto di Palazzo Vecchio: "Stiamo assistendo ancora una volta ad una guerra tra bande per la selezione del candidato sindaco. Persino il presidente della Regione, Eugenio Giani, è stato tirato dentro questa partita, con il risultato di confondere i cittadini fiorentini e toscani, restituendo loro l’immagine del primo partito della città arrovellato su se stesso". Intanto Fratelli d’Italia fa sapere che non parteciperà ad alcuna trattativa su una eventuale modifica alla legge elettorale toscana. "Se Giani o chiunque altro vuole dimettersi prima della scadenza del mandato, c’è già una legge che disciplina questa eventualità: si va ad elezioni anticipate".