Firenze, 20 aprile 2025 – Nella domenica di Pasqua appuntamento con lo Scoppio del Carro, la tradizione popolare fiorentina che si tramanda da nove secoli.

La partenza del corteo con il ‘Brindellone’, come sempre, sarà da Porta al Prato; seguirà l’esibizione dei bandierai degli Uffizi in piazza della Repubblica, il sorteggio del torneo di San Giovanni del Calcio storico fiorentino che precede di qualche minuto lo spettacolo pirotecnico. acchereccia, piazza della Signoria. Alle 21 l’Inizio della veglia e accensione del fuoco.
In piazza Duomo anche il presidente della Toscana Eugenio Giani che prima dello scoppio ha ricordato come la colombina anche quest'anno sarebbe stata «arbitro» di buon auspicio, e sottolineato la ricchezza per la toscana delle sue tradizioni e manifestazioni storiche. In piazza Duomo, accanto alla sindaca, anche Catherine Commisso, moglie del patron della Fiorentina Rocco Commisso.
Tra i presenti la sindaca di Firenze Sara Funaro, che ha detto di provare «un'emozione particolare» per la sua prima volta come prima cittadina, non certo come fiorentina, in piazza per lo Scoppio del carro: «Una manifestazione unica e attrattiva per il tutto il mondo» ha detto.
Come da tradizione anche la benedizione alla folla di monsignor Gherardo Gambelli, alla sua prima celebrazione Pasquale come arcivescovo di Firenze, che ha fatto il giro di tutta la piazza e ha benedetto anche il Brindellone prima che fosse 'acceso'. Dopo lo Scoppio del carro la prosecuzione della messa in Duomo, celebrata da Gambelli.
Come sempre la piazza era gremita di fiorentini e turisti per la manifestazione - secondo quanto si spiega dagli organizzatori un pubblico di circa 5.000 persone - nonostante un inizio di mattinata caratterizzato da cielo grigio e anche da un po' di pioggia che per fortuna ha poi lasciato spazio a ampi sprazzi di sole. Partita dall'altare della Cattedrale, la Colombina ha raggiunto il carro di fuoco, detto Brindellone, posizionato tra Duomo e Battistero e poi è tornata indietro senza problemi. La tradizione tramanda che se riesce a volare e a rientrare senza intoppi è segno di speranza e di buoni raccolti.
Volo perfetto della Colombina in piazza Duomo a Firenze per lo Scoppio del carro, l'antica manifestazione fiorentina per Pasqua, di fede e tradizione, che si tramanda da secoli: la sua origine viene fatta risalire alle Crociate. La 'colombina' è il congegno trasportato da un razzo innescato dal cero santo - 'accensione' a opera dell'arcivescovo di Firenze, Gherardo Gambelli all'interno della Cattedrale -, che 'incendia' il carro o meglio i petardi e i fuochi pirotecnici di cui è corredato. Partita dall'altare della Cattedrale, la 'colombina' ha raggiunto il carro di fuoco, detto Brindellone, posizionato tra Duomo e Battistero e poi è tornata indietro senza alcun intoppo.
A Firenze la Pasqua significa “scoppio del carro”, uno degli eventi più suggestivi della Pasqua in Toscana. Il "Brindellone", ovvero il carro "di fuoco" rimasto come da tradizione uguale dal XVIII secolo, sarà scortato da 150 fra armati, musici e sbandieratori del Corteo Storico della Repubblica Fiorentina, dal piazzale del Prato, e trainato da due paia di bianchi bovi infiorati, arrivando fino a piazza del Duomo dove sarà collocato nello spazio fra il Battistero e la Cattedrale. Poi , al canto del “Gloria in Excelsis Deo”, verrà dato fuoco alla miccia della colombina che, sibilando, va ad incendiare i mortaretti e i fuochi d’artificio disposti sul carro. Una rievocazione antica che va avanti ormai dai tempi della prima crociata e al capitano fiorentino Pazzino dei Pazzi. Ma è dal Seicento che lo scoppio del carro ha assunto le caratteristiche arrivate fino a oggi e che appassionano migliaia di persone che ogni anno assistono all'evento.
Sorteggio per l'abbinamento delle partite del torneo del Calcio storico fiorentino. La prima semifinale vedrà sfidarsi i Rossi contro gli Azzurri, la seconda i Verdi contro i Bianchi. La prima semifinale si terrà il 14 giugno, il giorno dopo, il 15 giugno, la seconda. La finale come da tradizione il 24 giugno, giorno di San Giovanni, patrono di Firenze. L'anno scorso a vincere il torneo furono i Rossi dopo una finale contro gli Azzurri.