"La prima volta che mi sono innamorato avevo cinque anni": racconta Davide, e la sua avventura è cominciata proprio da qui. "Una sensazione così ricca di possanza, che mi era impossibile domare o comprendere. Sapevo solo che mi rideva il sangue nelle vene ogni volta che mia nonna si metteva davanti all’uscio di casa e aspettava l’arrivo delle altre donne. Protette dal portico della vetusta cascina cominciavano a parlare. E io le ascoltavo. Rapito. La prima volta che mi sono innamorato avevo cinque anni: mi ero innamorato della Parola".
Un Cupido assai speciale lo aveva colpito al cuore. "Crescendo la parola mi ha sempre più incantato. Ogni persona aveva un racconto, piccole scintille di comicità, o di tragedia, o di mistero… nell’oscuro universo di fatica proletaria. L’amore per la parola divenne immortale quando mia zia cominciò a leggermi i primi libri. Per un bimbo timido, triste, malato, i libri erano la libertà di vivere avventure, conquiste, sogni ribelli. Fu in quell’età ancora incontaminata che cominciai vagamente a pensare di fare il libraio. Anni dopo, ecco l’incontro che vale tutta una vita, quell’amore che va oltre il sempre: conobbi mia moglie, Valentina. Anche lei innamorata delle parole, dei libri, del cinema e dell’arte. Un amore costruito attraverso la lettura del capolavoro di Charlotte Bronte: Jane Eyre. Per amore dei libri lei ha lasciato il suo lavoro e si è buttata insieme a me in questa avventura. Tutti parlavano di cultura, ci auguravano di resistere, ma le librerie non devono resistere… Le librerie devono esistere".
I primi tempi non furono per niente facili, e così Davide scelse di fare anche altri lavori: pulizie in ospedale, cassiere al supermercato, ecc., sempre determinato, insieme a Valentina, a seguire il loro amore per le parole e per i libri, e a fare innamorare i clienti dei libri che propongono. Un’avventura non certo facile, continua Davide, vissuta a piene mani ma con la costante paura di veder naufragare il sogno di tutta una vita. "A volte ho pensato che non ce l’avrei fatta, ma la vicinanza di mia moglie e la forza che lei riesce a infondermi sono state fondamentali… Alla fine si torna sempre lì: all’amore. La prima volta che mi sono innamorato avevo cinque anni. E insieme a quello fortissimo per mia moglie, è un amore che esiste ancora oggi. Nonostante i tanti problemi. Perché la vita è un lungo viaggio precario pieno di ostilità, ma la parola e i libri possono renderla migliore. Questo è quello che troverete nella nostra libreria".