NICCOLO' GRAMIGNI
Cronaca

Toscana, dal 2025 l'Ispro gestirà screening per il tumore al colon-retto

L’istituto si occuperà sia degli inviti ai cittadini che hanno i requisiti ma anche dei test. E' quanto deciso dalla Giunta toscana che ha definito le linee e i piani di azione del progetto preliminare per la prevenzione oncologica

Nuova gestione dello screening toscano per il tumore del colon retto. In foto di repertorio, analisi di laboratorio

Nuova gestione dello screening toscano per il tumore del colon retto. In foto di repertorio, analisi di laboratorio

Firenze, 7 agosto 2024 - A partire dal 2025 sarà centralizzato su Ispro (l'istituto per lo studio, la prevenzione e la rete oncologica) l'invio degli inviti a partecipare agli screening per il tumore del colon-retto ai cittadini che ne hanno i requisiti, sulla base delle informazioni anagrafiche messe a disposizione delle aziende sanitarie.

Sarà sempre Ispro ad eseguire i test di laboratorio, utilizzando un unico applicativo a livello regionale. E' quanto deciso dalla Giunta toscana che ha appena definito le linee e i piani di azione del progetto preliminare per la prevenzione oncologica, che nella versione definitiva andrà a regime nel 2025.

Tra le novità anche l'obiettivo di estendere il più possibile, già nel corso del 2024, la possibilità di ritirare i kit per l'esame, che consiste nel controllo di un campione di feci alla ricerca di sangue occulto, anche in farmacia. In vista del progetto definitivo, spiega ancora la Regione, è stata anche istituita un'apposita cabina di regia composta da professionisti di tutte le aziende.

"Quella di centralizzare l'intera attività su Ispro è una scelta che va nella direzione che stiamo portando avanti da tempo, nell'ottica di migliorare ancora di più i buoni risultati che abbiamo nel campo della prevenzione oncologica - dichiara il presidente della Toscana, Eugenio Giani -. Centralizzare l'intera organizzazione su Ispro ci sembrava l'evoluzione naturale per dare coerenza a tutto il percorso che stiamo facendo in uno spirito di ottimizzazione, efficacia e integrazione".

"Lo screening del colon retto - ricorda l'assessore al diritto alla salute, Simone Bezzini - è su tutto il territorio nazionale il programma che presenta maggiori criticità. Nel 2023 i dati in Toscana hanno registrato un'importante ripresa rispetto all'anno precedente di nove punti percentuali, ma ciò non può bastare per dirci soddisfatti". "L'impegno è grande - dichiara il direttore generale di Ispro, Katia Belvedere -. Accettiamo questa 'sfida' con entusiasmo, mettendo in campo tutte le nostre risorse affinché il progetto risulti vincente".