Scudo Verde a settembre. Dal ministero chieste altre verifiche sui varchi. Le aree Ztl a raggi X

Entro maggio la documentazione inviata a Roma per l’autorizzazione .

Scudo Verde a settembre. Dal ministero chieste altre verifiche sui varchi. Le aree Ztl a raggi X

Scudo Verde a settembre. Dal ministero chieste altre verifiche sui varchi. Le aree Ztl a raggi X

di Antonio Passanese

Stop momentaneo allo Scudo Verde. La Zona a traffico limitato su cui da anni lavora l’amministrazione comunale e in particolare l’assessorato alla Mobilità – che copre una superficie di circa 38 chilometri quadrati pari al 66% del centro abitato e il 37% della superficie comunale con un perimetro di 50 chilometri – sarebbe dovuta partire il 2 maggio, ma da Palazzo Vecchio si fa sapere che tutto è rimandato a settembre. Il motivo? Il ministero delle Infrastrutture avrebbe chiesto verifiche supplementari prima di concedere tutte le autorizzazioni.

A metà aprile il dicastero di Matteo Salvini ha inviato ai tecnici del Comune una serie di richieste di integrazione in merito al rapporto tra la Ztl Autobus e quella per lo Scudo Verde, alcune precisazioni sulla segnaletica dei varchi e le modalità con cui saranno utilizzate le porte telematiche per il controllo dei divieti ambientali (quindi se mediante black list o altra metodologia). Le integrazioni sollecitate da Roma sono in fase di predisposizione e la direzione Mobilità stima di inviarle entro il mese di maggio. "Ci stiamo lavorando – dice l’assessore Giorgetti – Si tratta di informazioni molto tecniche. Non appena lo Scudo Verde prenderà il via si partirà con il pre-esercizio. La prima fase prevede il monitoraggio dei mezzi, e in base agli accordi fatti con la Metrocittà il provvedimento entrerà gradualmente in funzione".

L’obiettivo principale del progetto è la riduzione delle emissioni inquinanti all’interno del centro abitato attraverso una regolamentazione della circolazione dei veicoli che entrano a Firenze e che sono fra i 250mila e i 280mila ogni giorno. Ancora più significativa la riduzione dei tempi di percorrenza con cali del 21,9% nell’agglomerato di Firenze e 17,6% sulla Città Metropolitana. Per tutto il 2024 – e dopo che il ministero avrà dato l’ok – gli agenti della Municipale controlleranno che tutto fili liscio attraverso un’opera di informazione. Dal 2025, invece, scatteranno le contravvenzioni. Per i prossimi tre anni, grazie anche all’accordo stipulato in Palazzo Medici Riccardi, non sarà applicato alcun ticket.