PAOLO GUIDOTTI
Cronaca

Scudo verde, ancora polemiche: "Dalla destra solo confusione"

La sindaca Di Maio: "I divieti sono per i mezzi che già oggi non potrebbero circolare in città" .

Scontro politico sullo Scudo verde e sulle possibili ricadute per il territorio (FotocronacheGermogli)

Scontro politico sullo Scudo verde e sulle possibili ricadute per il territorio (FotocronacheGermogli)

Sta diventando rovente la discussione politica sull’avvio dello Scudo verde a Firenze. E il centrodestra lo ha scelto come primario elemento di attacco, non solo verso l’amministrazione comunale di Firenze, ma contro i sindaci Pd della Città Metropolitana, soprattutto di quei comuni – in Mugello e in Chianti - ai quali lo ’Scudo’ potrebbe creare maggiori difficoltà. Ma il Pd contrattacca. Nicola Armentano, capogruppo dem in consiglio metropolitano e la consigliera Alessandra Innocenti del gruppo consiliare dem, con delega al Pums (Piano urbano mobilità sostenibile) lo dicono chiaro: "Dispiace che dalla destra arrivino proposte superate e dispiace che ai cittadini raccontino una storia diversa, facendo confusione senza senso".

Lo sottolinea anche Sara Di Maio, sindaca di Barberino di Mugello, accusata di incoerenza da FdI, per aver votato in Metrocittà il via allo Scudo Verde: "Quando oggi si parla di scudo verde bisogna anche iniziare a dire di cosa stiamo effettivamente parlando, con l’onestà che dobbiamo ai nostri cittadini. Non si tratta della stessa misura di cui si parlava fino a un anno fa. L’obiettivo, spiegato più volte, rimane quello di attuare una strategia unitaria che mira a migliorare la qualità dell’aria che si respira, a ridurre l’inquinamento acustico e a controllare i flussi d’ingresso alla città dei bus turistici. Non sono previsti ticket in ingresso a Firenze. I divieti sono per mezzi che già oggi non potrebbero circolare in città". Armentano e Innocenti ricordano come Funaro, sindaca metropolitana, abbia "incontrato tutti i sindaci, di tutti i colori politici, con un lavoro scrupoloso e capillare di coinvolgimento dei territori". E Di Maio nota che questo "percorso di condivisione ha allargato il contesto dallo scudo verde al trasporto pubblico locale e alle criticità sull’accesso alla città. Un percorso di lavoro e un approccio che segna un vero e proprio cambio di rotta nella politica territoriale. C’è molto da lavorare, penso ad esempio al trasporto su ferro per raggiungere la città via Faentina o via Pontassieve come anche al trasporto su gomma non solo sul ’lotto debole’. Ma questo lavoro lo faremo tutti insieme, non solo come Mugello, ma come Metrocittà".

Paolo Guidotti