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Scudo verde e smog. Nardella lancia il ticket per i mezzi dei turisti. L’opposizione protesta

Il sindaco: "Stiamo valutando l’ipotesi, nessun problema per chi vive nell’area metropolitana. Con il biglietto controlleremo chi inquina". Sulla tramvia per Bagno a Ripoli rivisti i costi: 70 milioni in più per i lavori.

di Niccolò Gramigni

FIRENZE

Inserire limitazioni sui veicoli con targhe straniere e sui mezzi i cui proprietari sono residenti fuori dalla Toscana. Insomma, un ticket per i veicoli dei turisti. L’idea è stata lanciata dal sindaco di Firenze Dario Nardella, in occasione di un sopralluogo sui cantieri della tramvia. Firenze si prepara all’accensione dello scudo verde, il sistema di telecamere per controllare gli ingressi in città, e insieme potrebbe esserci la novità del ticket. "Stiamo valutando l’ipotesi", dice il sindaco. Che poi tranquillizza. Lo scudo verde "non provocherà nessun disagio per chi ha diritto di circolare in tutta l’area metropolitana di Firenze. In una prima fase servirà a controllare i veicoli inquinanti la cui circolazione è già vietata. Parliamo di euro 0, 1 e 2". Per ora siamo nel campo delle ipotesi ma il ticket per le auto dei turisti potrebbe presto diventare realtà.

La Sinistra, con Antonella Bundu e Dmitrij Palagi, dice che "il sindaco non è un monarca", Jacopo Cellai di Fdi affermache "Firenze è città del turismo e odia i turisti". Intanto infuria la polemica politica sulla tramvia e sul fatto che il governo ha tagliato 30 milioni di euro dalla linea 4 Firenze-Campi Bisenzio, notizia data dallo 007 nardelliano e ora a Roma Federico Gianassi. "E’ una redistribuzione, l’impegno del governo è lo stesso", assicura il capogruppo della Lega Federico Bussolin. Ma Nardella non la prende bene. "La misura del taglio è estremamente allarmante – attacca -. A mio avviso prelude ad una strategia molto chiara della destra, quella di smantellare il sistema tramviario sia per il futuro che per il passato". In una nota congiunta il centrodestra replica affermando che le dichiarazioni di Nardella "sono dettate dalla paura che il Pd a giugno perda il feudo fiorentino". I fondi tolti sono relativi al primo lotto della linea 4, ovvero Leopolda-Piagge. Il secondo lotto, Piagge-Campi, ha risorse Pnrr e quindi deve essere completato entro giugno 2026 ma, puntualizza Nardella, "se non finiamo il lotto 1 non possiamo fare il lotto 2 perché sarebbe inutile". C’è anche tempo per qualche annuncio: su San Marco siamo alla posa dei binari e su Bagno a Ripoli c’è l’accordo con le ditte e questo fa sì che i lavori scatteranno tra gennaio e febbraio 2024. A costi molto più alti: 70 milioni in più rispetto a quanto previsto nel 2021. Nel mezzo è successo di tutto.