ELETTRA GULLE'
Cronaca

Firenze, dal primo aprile scatta lo scudo verde. Come funziona e dove sono le telecamere

Funaro: “Non ci sarà alcun ticket di ingresso per i cittadini residenti nei comuni della provincia di Firenze”

Firenze, dal primo aprile scatta lo scudo verde. Come funziona e dove sono le telecamere

Firenze, 28 marzo 2025 – Manca pochissimo all’attivazione dello scudo verde a Firenze. Ma di cosa si tratta? Facciamo chiarezza.

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Cos’è lo scudo verde

E’ una sorta di Ztl ambientale per monitorare i veicoli più inquinanti e i bus turistici che entrano in città. Si tratta in concreto di una ‘rete’ di 77 nuove telecamere, che si accenderanno il primo aprile. Non ci sarà un pedaggio per i non residenti, ma grazie a queste porte telematiche ci saranno controlli per le auto e gli scooter più inquinanti che già non possono circolare sul territorio comunale.

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PRESSPHOTO Firenze, Porte telematiche scudo verde Traffico, inquinamento, euro zero Nella foto rotonda di San Felice a Ema Giuseppe Cabras/New Press Photo

Il perimetro interessato

Lo scudo verde si estende su circa 38 chilometri quadrati, pari al 66% della superficie del centro abitato e 37% della superficie comunale con un perimetro di 50 chilometri. Sono state realizzate 77 porte telematiche intorno alla città segnalate da apposita cartellonistica e precedute da vie di fuga laterali per instradare i veicoli su itinerari alternativi esterni. Il perimetro è stato definito in modo tale da consentire l’accesso dall’esterno ad alcuni poli strategici (per esempio il polo ospedaliero di Careggi, l’aeroporto Vespucci, le grandi zone produttive, i grandi centri commerciali) o alle principali direttrici di collegamento come quella tra il viadotto Marco Polo e Fiesole. Il perimetro permette inoltre l’accesso ai terminali della rete tranviaria e ai parcheggi scambiatori ai capolinea.

Come funziona

Il sistema dello scudo verde rileva le targhe dei veicoli, grazie a una particolare tecnologia. Questa ztl ambientale sarà attiva 24 ore su 24 e a gestire gli apparecchi sarà la Sas. Ebbene, tra pochi giorni le telecamere coi loro occhi monitoreranno il passaggio dei mezzi più inquinanti, che già non possono circolare nell’ ‘agglomerato urbano’. Per due mesi il sistema sarà testato.

Da giugno scatteranno le multe

Dopo il periodo di test, da giugno verranno fatte le multe alle auto a benzina e diesel euro 0 (per trasporto persone, merci e per uso speciale), ai diesel euro 1, ai motocicli euro 0 a 2 tempi (alimentazione a miscela olio/benzina), ai ciclomotori euro 0 ed ai ciclomotori euro 1 a due tempi (alimentazione a miscela olio/benzina)

Quindi, le telecamere dello scudo verde non saranno impiegate per controllare il passaggio delle auto diesel euro 3, 4 e 5, interdette dai viali di circonvallazione fiorentini dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30. La sanzione prevista per chi non rispetta gli stop dei mezzi più inquinanti è pari a 168 euro. Saranno previste comunque delle deroghe come ad esempio per i mezzi delle forze dell’ordine, per quelli di soccorso o delle associazioni di volontariato, per i disabili e i servizi pubblici.

Controlli per i bus turistici

Lo scudo verde, oltre a controllare la circolazione dei mezzi più vecchi e inquinanti, servirà anche per verificare il pagamento del ticket di ingresso previsto per i bus turistici. Per il resto, nessun pedaggio all’orizzonte.

Ecco dove sono le telecamere:

QUARTIERE 3

via di Villamagna

via Kassel

via Gran Bretagna

via Estonia

via Romania

via Europa

via Norvegia

via Del Paradiso

via Fortini

via San Michele a Monteripaldi

via di San Felice a Ema

via Martellini

via Senese

via Poccetti

via Foscolo

QUARTIERE 4

via di Bellosguardo

via di Soffiano

via di Scandicci

viale Nenni

via Tiziano

via Bugiardini

via Neri di Bicci

via Pisana

via Baccio da Montelupo

viale Etruria

viale Piomino

via Martini

via Signorelli

via San Bartolo a Cintoia (due postazioni)

via Canova

via dell’Argingrosso

QUARTIERE 5

via Baracca

viale Guidoni

via Da Schio

via Barsanti

via del Prete

via di Caciolle

via Panciatichi

via Giuliani

via Vezzani

via di Quarto

via da Tolentino

via delle Panche

viale Morgagni

largo Palagi

via Incontri

via della Pietra

via Bolognese (due varchi)

via Faentina

via Boccaccio

via della Piazzuola

viale Volta

vua Baldesi

via Fibonacci

viale Calatafimi

via Bandi

via Nullo

via di Belgioioso

via Don Giovanni Verità

via delle Cento Stelle

via Mamiani

via De Amicis

via Soldani

via D’Annunzio

via di Coverciano

via D’Orso

via Mastri

via Manni

via della Rondinella

via del Mezzetta (due varchi)

via Aretina

lungarno Aldo Moro

La sindaca Funaro: “Nessun ticket di ingresso”

Con l'attivazione dello scudo verde a Firenze “non ci sarà alcun ticket di ingresso per i cittadini residenti nei comuni” della provincia di Firenze anche se in realtà si apprende da fonti di Palazzo Vecchio che nemmeno per chi proviene da comuni di altre province ci saranno ticket. Lo ha detto la sindaca di Firenze Sara Funaro specificando, in un videocollegamento durante la seduta del Consiglio della Metrocittà, che “nei primi due mesi”, cioè ad aprile e a maggio, “le telecamere dello scudo verde faranno un monitoraggio”, mentre “diventeranno attive successivamente ma non verrà inserito nessun nuovo divieto rispetto a quelli che già ci sono”. Non solo: non ci saranno differenze tra residenti di Firenze o dell'area metropolitana, i divieti sono uguali per tutti.

“Saranno controllati i bus turistici e quei veicoli che già oggi sono sottoposti a divieto - ha ribadito la sindaca – Per cui, se entra un ciclomotore, un autoveicolo che oggi è in classe euro 0 e euro 1 sarà sottoposto a sanzione, sulla scia di un divieto che è già attivo da svariati anni. Del resto, si parla dei veicoli con oltre 30 anni di vita”.

Per i prossimi anni, ha aggiunto Funaro, “nel 2026 le limitazioni saranno anche per i diesel euro 2. Nel 2027, la griglia completa delle limitazioni riguarderà gli euro 0, 1, 2 e solo per i diesel gli euro 3”.