
I primi cittadini dell’area metropolitana mandano un messaggio esplicito a Palazzo Vecchio "Pronti a collaborare ma la priorità è potenziare la rete di ferrovie e trasporto pubblico".
Tutto chiaro sullo Scudo Verde? Quasi. Sicuramente sì per le novità in arrivo per il 2025: 73 porte telematiche in accensione dal 1 aprile, un paio di mesi di comporto per la piena operatività tra le autorizzazioni del Mit e il pre-esercizio, prime multe da giugno. Altrettanto chiare le funzioni: esclusivo monitoraggio dei mezzi a quattro ruote più inquinanti (euro 0 diesel e benzina immatricolati entro il ’92, euro 1 entro il ’96) e dei bus turistici per incrociare la legittimità dei ticket d’ingresso per l’accesso a Firenze, più un sistema di multe (168euro) e sanzioni che nulla aggiunge ai divieti ambientali già esistenti.
Capitolo a parte per quelli che la sindaca sara Funaro ha definito come "passaggi successivi". Da concertare con i colleghi metropolitani. "Nessun ticket d’ingresso è previsto", ha ribadito a più riprese Palazzo Vecchio. Ma resta il punto interrogativo dal 2026 in poi. "Per il futuro - la linea di Palazzo Vecchio -, è stato varato un nuovo metodo, aprendo a una interlocuzione continua con i sindaci metropolitani sui temi di interesse territoriale, a partire da Scudo Verde e trasporto pubblico locale". Su quest’ultimo, Funaro - in quanto sindaca della Città Metropolitana - chiederà di aprire un canale di dialogo diretto con la Regione, competente sul tpl.
Ma il tema dei temi è quello della congestion charge, ovvero l’introduzione possibile di un ticket di 3 euro all’ingresso per i veicoli Euro 4-5-6 dei non residenti pendolari dal ‘26 in poi. Sul punto "niente ancora è deciso", commenta Palazzo Vecchio. Aperto a riflessioni di merito e di metodo coerenti o contrarie all’introduzione del ticket. "Stiamo incontrando i sindaci - ha ricordato la stessa Funaro -, l’obiettivo è fare gioco di squadra".
Ma qual è il polso degli amministratori fuori dal cono d’ombra del Cupolone? Sì a viabilità alternative all’auto, no a ‘gabelle’ a danno dei cittadini. "Non crea nessun problema un sistema di monitoraggio dei flussi e di sanzione per i mezzi già fuori legge - sostiene il sindaco di Sesto Lorenzo Lorenzo Falchi -. Vero, su tutto il resto c’è una discussione in corso, ma rispetto al passato segnalo un atteggiamento molto collaborativo dell’amministrazione Funaro. Quanto al ticket, non è pensabile introdurre tariffe per l’accesso in un Comune o in un altro".
Il sindaco di Campi Bisenzio Tagliaferri si dice "toccato limitatamente" dallo Scudo Verde, ma comunque "preoccupato per confusione e indecisione rispetto alle volontà del Comune di Firenze". E sulla congestion charge? "Non ci sono ad oggi infrastrutture tali da poterla attivare, senza un sistema efficiente di collegamenti rimaniamo fortemente contrari". Il primo cittadino di Bagno a Ripoli Francesco Pignotti snocciola tre priorità "essenziali": "Sediamoci tutti ad un tavolo per valutare ulteriori limitazioni. Ostruzione zero a politiche che incentivano l’uso di mezzo sostenibili, Bagno a Ripoli non può diventare il parcheggio scambiatore di una Firenze che dentro le sue porte si tutela penalizzando i pendolari e le fasce più deboli di coloro che non possono permettersi il cambio d’auto. E, soprattutto, lo Scudo Verde del 2026 andrà legato allo sviluppo della tramvia 3.2.1. e a un tpl potenziato dai proventi del 2025 delle multe incassate".
Nel Mugello, come noto, c’è sete di collegamenti degni: "Mancano parcheggi scambiatori, la Faentina e le linee dei bus vanno potenziate. Solo allora Firenze potrà varare le opportune restrizioni", rivendica il sindaco di Borgo San Lorenzo Romagnoli. Guardingo, quello di Calenzano Carovani: "Le nostre strade sono oberate dal traffico, il tasso di congestione al mattino e al pomeriggio è altissimo. La prospettiva giusta è quella di lavorare davvero alle infrastrutture alternative. Ma se la questione viene posta in termini di gabelle medievali, siccome tanti fiorentini arrivano per lavoro ogni giorno a Calenzano, che facciamo? Anche noi dovremmo mettere una tassa al confine?".