Niccolò Gramigni
Cronaca

Scudo verde a Firenze, il via si avvicina. Apre il portale per le deroghe, ma le polemiche non si fermano

Nei prossimi giorni sul sito della Sas gli automobilisti potranno registrare le targhe dei mezzi. Palazzo Vecchio: “Chi è in regola non ha nulla da temere, stop alle vetture più inquinanti”

Scudo verde a Firenze, il via si avvicina. Apre il portale per le deroghe, ma le polemiche non si fermano

Firenze, 18 marzo 2025 – È scattato il countdown per l’entrata dello scudo verde a Firenze: il 1 aprile verranno attivate le telecamere e ci sarà un rodaggio di un paio di mesi. A dare i tempi è stato l’assessore alla mobilità di Palazzo Vecchio Andrea Giorgio che, in Consiglio comunale, ha per l’ennesima volta rassicurato sul fatto che il divieto di circolazione “vale per quelle auto che sono già vietate da 18 anni”. Quindi niente cambia e non ci saranno sorprese sgradevoli per i cittadini: chi non poteva circolare prima, non lo potrà fare neanche adesso (come per chi ha auto a benzina Euro 0 o Euro 1 o i diesel Euro 1). E chi è in regola non ha niente da temere.

“Dopo un paio di mesi di rodaggio – ha spiegato Giorgio – saranno emesse in automatico le sanzioni per questo tipo di veicoli”. C’è poi la tematica delle deroghe, portata in aula dal capogruppo di FI Alberto Locchi: “Il servizio di registrazione dei veicoli che potranno circolare in deroga sarà attivo nei prossimi giorni: la procedura sarà analoga a quella di richiesta online di permessi”, ha chiarito Giorgio. Il servizio, come spiegato da lui, partirà “nei prossimi giorni”: gli utenti potranno inserire online, sul sito di Servizi alla strada, la targa dell’auto per la quale si chiede la deroga e gli operatori faranno le verifiche del caso.

Polemiche da parte di Locchi che ha tuonato: “A 15 giorni dall’entrata in vigore dello scudo verde, che registrerà digitalmente le targhe di chi entrerà in città, Sas non è ancora in grado di far registrare ai proprietari le targhe di quei veicoli - mezzi di interesse storico, alimentati a metano, a gpl o bifuel e altri di pubblica utilità - che rientrano nelle deroghe ai divieti”.

“Secondo l’assessore va tutto bene: secondo noi, no – ha concluso l’esponente forzista -. Ci sembra che non ci sia la necessaria programmazione per questo provvedimento annunciato e preparato da anni”.