
L'ospedale pediatrico Meyer
Firenze, 9 aprile 2024 – Per gli sculaccioni al figlio di 2 anni che fa «bizze e capricci», scatta per il padre l'obbligo di allontanamento e il divieto di avvicinarsi al piccolo e al fratello maggiore. È la misura cautelare adottata dal gip di Firenze Antonella Zatini nei confronti di un fiorentino accusato di lesioni personali aggravate. A scoprire i lividi, un mese fa, sulla gamba del piccolo è stata la madre, che ha portato il figlio all'ospedale Meyer e poi si è affidata all'avvocato Lapo Fè per denunciare l'ex compagno. Lei e l’uomo, secondo quanto ricostruito, erano in crisi. Già un anno fa la donna aveva denunciato lui per atti di violenza, ma la procura al termine delle indagini aveva chiesto l'archiviazione dell'inchiesta.
L'uomo, secondo quanto ricostruito, in un'occasione un mese fa sarebbe rimasto solo a casa con i figli e avrebbe colpito alla coscia e alla gamba il più piccolo perché faceva le bizze. Al nido una maestra allarmata dal livido scoperto su una gamba del piccolo, ha chiamato i genitori. Il padre avrebbe minimizzato sostenendo che il bambino era caduto e poi aveva sbattuto con la bici contro un mobile. La madre ha saputo dal figlio maggiore che il fratellino era stato sculacciato dal genitore perché troppo «vivace». Contusione al gluteo e 7 giorni di prognosi era stata la previsione dei sanitari del Meyer.