"Il riduzionismo del Comune ci condannerà". Previsione non felice quella formulata dal gruppo consiliare Pd di Calenzano dopo l’annuncio delle linee di bilancio e della rinuncia definitiva al nuovo plesso scolastico del capoluogo. "Non c’è bisogno di aspettare i tagli del governo – si legge in una nota – la giunta Carovani anticipa le mosse e taglia la nuova scuola di eccellenza prevista nel centro del paese. Anche per sport e imprese la parola d’ordine è ’ritorno al passato’, in una logica riduzionista che rischia di condannare Calenzano a un lento declino". E ancora: "A dispetto della retorica che ‘si lavora per il bene dei cittadini’, la giunta si è adoperata per smontare il progetto di eccellenza scolastica previsto alla Fogliaia, giustificandolo con il principio che è meglio avere un livello mediocre delle strutture, purché tutte uguali. Per dare prova di questa idea ci viene presentato un progetto di ampliamento della scuola Don Milani rispolverato dagli archivi storici dell’ex mandato Carovani 1999-2009, come se non fossero passati oltre 20 anni, e come se i progetti fossero perpetui nella loro attualità". Per il Pd "la rinuncia al plesso si tradurrà in una palestra in meno, teoricamente sostituita da uno spazio ’motoria’ ricavato da un parcheggio davanti alla Don Milani e da una proposta di ampliamento del palazzetto".
CronacaScuola alla Fogliaia, il Pd contro Carovani