Firenze, 27 agosto 2024 - Ancora assunzioni col contagocce per quanto riguarda gli assistenti tecnici e amministrativi della scuola ed i collaboratori scolastici. “In sostanza, lo stesso Ministero smentisce se stesso, pianificando scientificamente l’utilizzo di personale precario”, accusa Emanuele Rossi della Flc-Cgil. Del resto, sono i numeri a dirlo. Da una parte, fa sapere sempre Rossi, il Ministero dell’istruzione e del merito ammette la necessità di assumere almeno 111 unità di personale Ata nelle segreterie scolastiche di Firenze e provincia. Tuttavia, le immissioni in ruolo si sono fermate a soli 38 posti, lasciando dunque 73 posizioni vacanti. Nei laboratori, che hanno visto un incremento significativo negli ultimi anni, la situazione è altrettanto critica: su 65 posti da coprire, solo 12 sono stati effettivamente assegnati, con un deficit di 53 unità.
Il caso più grave riguarda al solito i collaboratori scolastici, una figura essenziale per la sorveglianza e la pulizia nelle scuole. “Il Ministero ha segnalato la necessità di coprire 381 posti vacanti, ma le assunzioni si sono fermate a 134, lasciando scoperti ben 247 posti”, allarga le braccia il sindacalista.
Calcolatrice alla mano, su 557 posti disponibili, alla fine ben 373 verranno dati a supplenza. “Una gestione delle assunzioni che appare ancora una volta miope e inadeguata - accusa Rossi -. Si ricorre sistematicamente ai precari, nonostante sia evidente e noto il fabbisogno di personale”.
Intanto, da qui alla fine del mese procedono le immissioni in ruolo dei docenti. Anche in questo caso, ricorda Rossi, “c’è poco da stare allegri perchè si tratta di assunzioni incomplete, che verranno poi terminate nei prossimi mesi, col risultato che molti studenti inizieranno l’anno scolastico con un supplente che poi, a dicembre, verrà sostituito dal docente titolare della cattedra”.