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Cronaca

Scuola: alla Santa Maria a Coverciano nasce l’aula del benessere

Si chiama stanza Snoezelen ed è uno spazio multisensoriale che viene incontro alle necessità degli alunni disabili ma che può essere utilizzato da tutti gli studenti

Alla scuola dell’infanzia Santa Maria a Coverciano c’è l’aula Snoezelen

Firenze, 13 gennaio 2023 – Entrandoci, sembra di entrare in un mondo magico. Luce soffusa, immagini rilassanti, pavimento morbido. E poi amaca, piscina con le palline e specchi che deformano la realtà.

Alla scuola dell’infanzia Santa Maria a Coverciano c’è l’aula Snoezelen, uno spazio multisensoriale creato per facilitare il benessere, lo sviluppo dell’autonomia e l’apprendimento. Snoezelen nasce dalla fusione di due verbi olandesi, che tra i loro significati hanno quelli di ‘annusare, curiosare, rilassarsi, sonnecchiare’.

Alla scuola dell’infanzia Santa Maria a Coverciano c’è l’aula Snoezelen
Alla scuola dell’infanzia Santa Maria a Coverciano c’è l’aula Snoezelen

L’aula offre benefici ai ragazzi con disabilità o con Dsa, ma non è assolutamente solo per i bambini con difficoltà. È aperta a tutti, quale simbolo tangibile di inclusione, oltre che di supporto per chi ha bisogni speciali. L’aula è disponibile per tutti gli alunni del comprensivo di Coverciano e, cosa non da poco, è aperta al territorio.

Alla scuola dell’infanzia Santa Maria a Coverciano c’è l’aula Snoezelen
Alla scuola dell’infanzia Santa Maria a Coverciano c’è l’aula Snoezelen

“Ecco la nostra idea di scuola inclusiva e impegnata quotidianamente nel migliorare l’apprendimento dei suoi allievi”, le parole della dirigente Carmelinda Augelli. Al taglio del nastro, anche il presidente del Q2 Michele Pierguidi e le consigliere comunali Laura Sparavigna e Mimma Dardano. “Mio figlio ha un ritardo nel linguaggio ed aspetta con ansia il giorno della settimana in cui va nella ‘stanza delle bolle’. Per lui è estremamente rilassante. Il progetto è partito da poco e già sta dando benefici”, dice Chiara, mamma di Riccardo.

Si chiama Snoezelen ed entrandoci sembra di essere in un mondo magico – dice l’assessore al welfare Sara Funaro – In questo spazio multisensoriale si facilita il benessere, lo sviluppo dell’autonomia e l’apprendimento degli studenti, in particolare di quelli con disabilità o con Dsa. Alla scuola dell’infanzia Santa Maria a Coverciano è nata una piccola realtà che è il simbolo tangibile del modello di scuola che vogliamo costruire ogni giorno: inclusiva, innovativa e funzionale”.