LISA CIARDI
Cronaca

Scuola Ciampi di San Mauro: "Cantiere mai partito"

La rabbia dei genitori: "I lavori sarebbero dovuti iniziare a settembre scorso". L’assessore Scalini: "A Natale i ragazzi torneranno nella loro struttura".

Scuola Ciampi di San Mauro: "Cantiere mai partito"

Scuola Ciampi di San Mauro: "Cantiere mai partito"

Da settembre scorso gli alunni sono stati trasferiti per permettere l’avvio dei cantieri. Ma quei lavori, a oggi, non sono ancora iniziati. Cresce la protesta, fra i genitori dei ragazzi della scuola elementare Ciampi di San Mauro a Signa, interessata da un intervento di miglioramento anti-sismico, per un milione e 400mila euro. I lavori, progettati grazie ai fondi del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, sarebbero dovuti durare circa 8-9 mesi, a partire appunto da settembre. In pratica, gli alunni si sarebbero quindi dovuti trasferire per un anno nel capoluogo, alla Leonardo da Vinci (dove infatti sono attualmente), per poi tornare nella loro scuola a settembre 2024. Peccato però che, a febbraio iniziato, i lavori siano ancora fermi.

"Francamente non riusciamo a capire come sia stata gestita la vicenda – raccontano i genitori -. Lo scorso anno, quando andammo a visitare la scuola, nessuno fece accenno ai cantieri e al trasferimento. Se così fosse stato qualcuno di noi avrebbe probabilmente scelto un plesso di Campi Bisenzio, visto che la distanza da San Mauro è minima. Invece hanno raccolto le iscrizioni e, solo all’ultimo momento, c’hanno comunicato il trasferimento, da fare in tutta fretta. Ora veniamo a sapere che i cantieri non sono mai partiti, il che rende inutili i disagi subiti in questi mesi e fa sfumare la speranza di rientrare alla Ciampi il prossimo settembre". Alla rabbia per la situazione dei cantieri si aggiungono i disagi per il pulmino. Alcuni genitori avevano infatti chiesto un servizio mirato, mentre i bambini della Ciampi sono stati inseriti nei normali giri organizzati a servizio delle diverse zone del territorio comunale. La conseguenza è che alcuni alunni hanno orari ragionevoli, mentre altri devono adeguarsi a tempi estremamente scomodi: i peggiori sono le 7.20 come ora di partenza e le 16.40 come ritorno, in alcuni casi addirittura abbinati.

A rispondere alle proteste, l’assessore alla scuola, Gabriele Scalini. "Abbiamo fatto la gara a luglio e convocato la ditta subito dopo – spiega – ma purtroppo da allora l’azienda ha sollevato una serie di problemi sull’impostazione della gara stessa e avanzato varie richieste. Adesso comunque la questione dovrebbe essere risolta e confidiamo di far partire i lavori". E i tempi? "Proveremo ad accelerare al massimo – continua – e contiamo di far rientrare i ragazzi in aula entro il prossimo Natale. Per i pulmini invece, abbiamo acquistato un mezzo in più e previsto degli sconti, ma il servizio va coordinato con quello della Leonardo da Vinci. Cercheremo comunque di migliorare ancora gli orari".