
Disagi per quasi 200 famiglie nella giornata di venerdì (FotocronacheGermogli)
Niente scuola venerdì a Compiobbi, dove i lavori di ristrutturazione del tetto non hanno retto al maltempo. All’arrivo in classe, docenti e alunni si sono così trovati con il corridoio di accesso alle aule allagato e al dirigente scolastico non è rimasta altra scelta se non quella di rimandare a casa gli oltre duecento bambini che frequentano medie e elementari, con ovvi disagi per le famiglie. "Nella scuola – spiega il vicesindaco, con delega ai lavori pubblici, Tommaso Manzini – sono in corso importanti interventi edili. I lavori adesso interessano il tetto, dove era stata rimossa la guaina e quindi non ha retto alle forti piogge che si sono abbattute sulla zona giovedì notte". Nessun problema per buona parte dell’edificio. Non così sull’ala dell’ex palestra che, proprio per il cantiere, è usata come ingresso. Da qui le infiltrazioni hanno raggiunto anche alcuni locali adiacenti.
La sindaca Scaletti ha quindi firmato l’ordinanza per chiudere tutta la scuola . Inoltre è stato disposto l’intervento immediato della ditta, che si è impegnata a lavorare nel fine settimana per garantire la ripresa delle lezioni regolarmente lunedì.
"Questi sono lavori che – protestano alcuni genitori – devono essere fatti in estate e non con i ragazzi presenti nelle classi". L’intervento alla scuola è articolato, complesso e purtroppo ha registrato più ritardi. Attualmente si sta lavorando sull’ala delle elementari, dove la consegna, prevista per aprile, è slittata a giugno. Quindi il cantiere si sposterà sul plesso delle medie. Stavolta l’impatto con gli studenti dovrebbe però essere minore, visto che da settembre Compiobbi ospiterà solo le classi delle elementari.
L’amministrazione ha infatti disposto il trasferimento delle media a Girone, dove sarà sperimentata per la prima volta la didattica con il modello Dada, ovvero l’insegnamento "per ambienti di apprendimento", nella quale ogni materia ha un classe dedicata.
Daniela Giovannetti