
La musicologa Anna Maria Meo
La presidente della Scuola di Musica di Fiesole, la musicologa e direttrice teatrale Anna Maria Meo, si è dimessa dalla sua carica per partecipare alle selezioni per la nomina del nuovo sovrintendente della Fondazione, ruolo in scadenza dopo il triennio guidato da Claudio Martini, già presidente della Regione Toscana. A darne l’annuncio al Consiglio di amministrazione è stata lei stessa a inizio febbraio. La notizia è però diventata pubblica solo recentemente.
E ieri è arrivata anche la conferma della sindaca Cristina Scaletti, che lo scorso luglio aveva conferito alla musicologa la delega dell’incarico, che per statuto spetta al primo cittadino di Fiesole. "Anna Maria Meo, che ringrazio per il lavoro fin qui svolto alla guida della Fondazione, si è dimessa in quanto intende candidarsi alla selezione per sovrintendente della Scuola di Musica di Fiesole e per motivi di opportunità – spiega Cristina Scaletti- ha preferito farsi da parte prima che iniziasse l’iter del processo di selezione del nuovo sovrintendente".
Come succede in questi casi la carica è stata quindi riassunta dalla sindaca. "Si tratta di un incarico prestigioso che - aggiunge - valuterò se mantenere in futuro o delegare". Come pubblicato sul sito istituzione della Scuola di Musica, l’avviso per presentare la manifestazione di interesse a ricoprire il ruolo di sovrintendente scadrà alla mezzanotte del 3 aprile. Quindi si aprirà un articolato percorso per la valutazione dei curricula arrivati, che porterà a una scrematura delle candidature da parte di una commissione appositamente nominata. La rosa sarà quindi sottoposta al voto dei docenti e del consiglio di amministrazione. La nomina è attesa per inizio estate.
Al sovrintendente si richiedono esperienza e competenza in ambito amministrativo e didattico. Un ruolo quindi a tempo pieno e di grande competenza. A differenza dell’incarico di presidente, che opera a titolo gratuito, la Scuola prevede che il sovrintendente riceva un compenso. La cifra individuata per il nuovo mandato può arrivare a 82mila euro l’anno.
Daniela Giovannetti