Elettra Gullè
Cronaca

Riparte la scuola, Pizzuti: “Praticate la gentilezza e portate sempre con voi gli insegnamenti dei prof”

La direttrice dell’Ufficio scolastico provinciale si rivolge ai ragazzi in previsione dell’avvio dell’anno scolastico. “Tutti gli insegnanti in cattedra il primo giorno di scuola”

Susanna Pizzuti, dirigente amministrativo Usr Toscana

Firenze, 6 settembre 2023 - “Un augurio a tutte le studentesse e a tutti gli studenti per il nuovo anno scolastico. Che lo affrontino con serenità ed entusiasmo, in modo costruttivo e stimolante. La scuola per i nostri giovani deve essere il luogo in cui si sentano protetti e supportati e in cui possano condividere e coltivare i valori, ben espressi dalla nostra Costituzione”. La direttrice dell’Ufficio scolastico provinciale di Firenze, Susanna Pizzuti, si rivolge così ai giovani che dal 15 settembre torneranno tra i banchi. “Praticate il rispetto nella vita di tutti i giorni, nei confronti dei vostri compagni e dei docenti. Ricordate che la gentilezza rende migliore la vita di tutti”. Non manca, da parte di Pizzuti, un accorato invito “al rispetto delle regole”, di quei “precetti che sono a garanzia della pacifica convivenza e del benessere di tutti”.

Questi sono giorni di nomine per i supplenti, in attesa della prima campanella fissata il 15 settembre. Come sta andando?

“Bene. E di questo ringrazio tantissimo il personale dell’Usp. Abbiamo già fatto una prima tornata di nomine. In tutto, sono 2900 i supplenti che lavoreranno questo anno scolastico nelle scuole di Firenze e provincia, dove insegnano circa 13 mila docenti. Entro domani, faremo una seconda chiamata per coprire le eventuali rinunce. E il primo giorno di scuola tutti i docenti saranno al loro posto”.

Ma perchè la scuola ha ancora così tanti precari?

“La questione è complessa. Se guardiamo i numeri, possiamo vedere che, su 2900 posti dati a supplenza, sono meno di 400 quelli per coprire le cattedre sulle quali manca il titolare. Si arriva ad un numero ben maggiore perchè perlopiù i posti si liberano per via della mobilità dei docenti, che ad esempio chiedono l’avvicinamento a casa”.

I sindacati lanciano spesso l’allarme sulla questione sostegno. Lamentano pochi abilitati e un numero eccessivo di supplenti. Come stanno le cose?

“In tutto, sul territorio fiorentino abbiamo 1.445 posti in organico di diritto. Questo è l’organico stabile, che va a nomina in ruolo a personale abilitato. In aggiunta, per far fronte alle necessità degli studenti, sono autorizzati ulteriori 1590 posti, in deroga, che non possono che andare a supplenza. Il totale di supplenze sul sostegno è pari a 1676. Da parte dell’amministrazione, nel rispetto della normativa, i posti vanno prioritariamente agli specializzati”.

Nei prossimi anni una serie di scuole verranno accorpate per via del dimensionamento. E negli ultimi tempi non sono mancate polemiche a riguardo. Davvero il Galileo ed il Michelangelo verranno uniti?

“Intanto, quest’anno il dimensionamento ha toccato solo il comprensivo di Fucecchio. Per il resto, è prematuro ipotizzare fusioni. Non appena conosceremo i numeri a livello regionale potremo scendere nei dettagli”.

Cosa si sente di dire ai professori che si apprestano a rientrare in aula?

“Di essere sempre consapevoli del ruolo fondamentale che svolgono. Gli insegnanti incidono profondamente nel percorso di vita dei ragazzi. Dico sempre loro che svolgono il lavoro più bello del mondo”.