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Scuola, la protesta dei ragazzi del Machiavelli-Capponi: “Pretendiamo sicurezza nelle nostre sedi”

I ragazzi sono davanti alla Città Metropolitana. La decisione di non entrare in classe oggi è stata presa dopo che è venuto giù un pezzo d’intonaco in un corridoio del secondo piano. “Per fortuna è accaduto di notte”

Il corteo dei ragazzi del Machiavelli-Capponi

Il corteo dei ragazzi del Machiavelli-Capponi

Firenze, 24 ottobre 2024 - “Basta soluzioni emergenziali. Sicurezza subito”. Come annunciato nei giorni scorsi, stamani gli studenti del liceo Machiavelli-Capponi non sono entrati in classe e si sono riuniti in corteo, partendo dalla sede di via Santo Spirito, per poi raggiungere tutti insieme Palazzo Medici Riccardi. “A breve - dice Francesco del collettivo k1, – dovremmo esser ricevuti dalla Metrocittà per parlare dei problemi della nostra scuola. Chiediamo che non si proceda più con interventi spot ma che si faccia un serio e accurato piano di investimenti”. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stato il crollo, nella notte tra il 17 e il 18 ottobre, di una porzione di intonaco in un corridoio del secondo piano. “Se fosse successo durante l’orario scolastico, qualcuno sarebbe finito all’ospedale”, dicono gli studenti, ribadendo di volere un “preciso piano di messa in sicurezza dell’edificio”. I ragazzi mostrano foto delle “pesanti infiltrazioni di acqua che si verificano in caso di maltempo”. Ricordano che “sempre per i danni provocati dalla pioggia abbiamo l’ascensore guasto dal 3 ottobre” e che “due anni fa una finestra si ruppe e i vetri ferirono un ragazzo ad una mano”.