Firenze, 28 febbraio 2023 - Arriva anche l’appello da parte di alcuni docenti universitari fiorentini in vista del corteo della scuola del 4 marzo, indetto dai sindacati Cgil, Cisl e Uil di Firenze e dalle federazioni nazionali della scuola.
“A seguito dell’aggressione davanti al liceo Michelangiolo e delle inaccettabili parole del ministro Valditara sulla lettera della dirigente scolastica del liceo Leonardo Da Vinci, come docenti dell’Università degli Studi di Firenze invitiamo la cittadinanza a partecipare alla manifestazione di sabato 4 marzo 2023 a difesa della scuola e della Costituzione”, si legge nell’appello dei prof universitari, che si può firmare su https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdK8GdnILMOm8dPUt4mHt8bSf_HYigpLwZp1DBPicIYPa8KHg/viewform
Per ora, tra i firmatari ci sono i docenti Roberto Bianchi, Neri Binazzi, Lapo Casetti, Pietro Causarano, Fulvio Cervini, Giovanna Danza, Giovanna Del Gobbo, Micaela Frulli, Monica Picchi, Silvia Salvatici e Annalisa Tonarelli.
“Crediamo nella scuola libera e democratica, come luogo di crescita, formazione ed educazione e respingiamo qualunque forma di violenza, di prevaricazione e di intimidazione. Per questo sabato anche noi saremo in piazza a Firenze, con i nostri rappresentanti di tutta la regione, per la manifestazione nazionale indetta dopo i fatti del liceo Michelangelo e le inaccettabili parole del ministro Valditara". Lo afferma il segretario generale della Cisl Toscana, Ciro Recce. "Condividiamo - aggiunge Recce - in modo pieno e convinto le ragioni che hanno portato le federazioni della scuola a lanciare questa iniziativa, rispondendo così all'appello lanciato dalle Rsu di tutte le scuole fiorentine a schierarsi al loro fianco". "La Cisl - conclude Recce - ha sempre respinto il ricorso a qualunque forma di violenza, di prevaricazione e di intimidazione. Saremo in piazza a Firenze per ribadire ancora una volta questo rifiuto, che trova le sue ragioni proprio nella nostra Costituzione e nella forma democratica della nostra Repubblica".
Gli interventi al termine della manifestazione saranno affidati a rappresentanti eletti nelle Rsu degli istituti scolastici fiorentini, ai quali si aggiungeranno esponenti della società civile e di associazioni che hanno assicurato la loro presenza (Arci, Anpi, Acli).
Ci sarà anche la nuova segretaria del Pd Elly Schlein alla manifestazione. La conferma arriva dal Pd toscano il cui neo segretario Emiliano Fossi oggi ha ribadito l'adesione dei Dem alla manifestazione, lanciando “un appello alla partecipazione, non solo ai nostri iscritti fiorentini, ma a tutti i coordinamenti provinciali”.
Prevista anche la partecipazione del sindaco di Firenze Dario Nardella. “Crediamo che i gravissimi fatti accaduti davanti al liceo Michelangiolo non possano rimanere senza una risposta ferma e chiara - affermano Francesco Sinopoli (Flc CGil), Ivana Barbacci (Cisl SL Scuola) e Giuseppe D'Aprile (Uil Scuola Rua) -. Facciamo nostre le parole del presidente Mattarella, che ci ha ricordato quanto sia importante affermare modelli di vita che si contrappongano a quelli improntati a violenza, prepotenza, sopraffazione. È in questo modo che si pongono le basi per una democrazia fondata sulla civile convivenza”. Oltre al Pd, anche il M5s toscano fa sapere di aderire al corteo in difesa della scuola e della Costituzione.
In piazza non mancherà Priorità alla scuola, che ribadirà la richiesta di “dimissioni dei ministri Valditara e Piantedosi, per il loro comportamento e le loro dichiarazioni, irresponsabili e proterve. Priorità alla Scuola vuole una scuola democratica e antifascista e perciò aperta, solidale, umana: antirazzista”.