La protesta di genitori e professori della scuola Masaccio
Firenze, 26 ottobre 2021 - Non si fermano le proteste dei genitori e dei professori della scuola Masaccio, a seguito della sentenza di reintegro della preside Annarita Fasulo. La preside era stata allontanata dall’istituto per incompatibilità ambientale, ma è riuscita a riottenere il suo posto nella scuola. Per questo oltre cento persone tra genitori, professori e dipendenti, si sono riunite davanti al Palagio di parte Guelfa con striscioni e bandiere, cercando di far sentire la propria voce. “Non vogliamo che ritornino quelle problematiche che abbiamo combattuto a lungo – spiegano le mamme presenti al presidio -. La minaccia è molto grossa, e incombe su ben tre scuole elementari. Non c’era serenità e abbiamo paura che si possano riverificare tutte quelle situazioni problematiche. Non vogliamo che torni quella dirigente scolastica, abbiamo paura per i nostri figli”.
Rappresentanti di professori e del consiglio di istituto hanno incontrato l’assessore alla scuola del Comune di Firenze Sara Funaro per spiegargli la problematica e cercare nell’amministrazione un sostegno. “Quello di oggi è stato un incontro positivo con l’assessorato – spiega Leonardo Bieber, del consiglio di istituto – Abbiamo spiegato le nostre problematiche, e con l’attenzione che ci è stata garantita dall’assessore Funaro possiamo andare a parlare ai tavoli regionali con maggior forza. Coordineremo le nostre forze tutti insieme, per arrivare a raggiungere il nostro obbiettivo”.
“Ho avuto un lungo incontro con una delegazione di genitori e insegnanti della scuola Masaccio - ha detto l’assessore all’Educazione Sara Funaro -, accompagnati dai rappresentanti sindacali, che mi hanno esposto le loro preoccupazioni. Quando c’è una criticità in una scuola credo che sia giusto e importante incontrare i vari attori di quella realtà, anche se la scuola non è comunale e su di essa non abbiamo quindi competenze dirette. Sto seguendo quanto sta accadendo alla Masaccio - ha spiegato Funaro -, dove c’è una chiara e palese situazione di incompatibilità ambientale della precedente dirigente. Continueremo a mantenere alta l’attenzione sulla Masaccio e a tenere aperto il canale comunicativo con la scuola, i genitori e in particolare con l’Ufficio scolastico regionale, che sta seguendo direttamente la vicenda. Siamo vicini ai genitori e agli studenti”.