Elettra Gullè
Cronaca

Scuola: nomine in ruolo col batticuore. “Io, sparito dalla graduatoria per un errore”

C’è pure chi ha festeggiato il ruolo, ma per poco. In realtà il posto spettava ad un altro. La Cgil: “Prima di far partire le assegnazioni delle supplenze, si aspetti che il quadro della situazione sia più che chiaro”

Studenti in aula

Studenti in aula

Firenze, 23 agosto 2024 - Rush finale per le nomine in ruolo. Con più di un batticuore per i docenti di lettere. Colpa di una graduatoria, quella tra l’altro numerosissima di italiano per le secondarie di primo e secondo grado, dove ci sono stati una serie di errori, con conseguenti rettifiche. Così, c’è chi ha trovato il proprio nome improvvisamente scomparso. E chi per qualche ora ha sperato in un ruolo che, invece, è toccato ad un altro. A spiegare quel che sta avvenendo è Emanuele Rossi, segretario provinciale Flc-Cgil. “Ad agosto sono uscite le graduatorie del concorso ed i vincitori hanno espresso le proprie preferenze in termini di province e di scuola. Il problema è che soprattutto nella graduatoria di lettere ci sono state tante rettifiche. E a noi sono arrivate telefonate di insegnanti sull’orlo di una crisi di nervi, perché il loro nome non risultava nell’elenco - dice il sindacalista -. È successo anche che una persona per poche ore sia apparsa l’ultima ad aver diritto al ruolo. In realtà, c’era un errore e dunque il posto fisso è svanito con la ripubblicazione della graduatoria”.

Insomma, come sempre la confusione è tanta. E per chi ha ottenuto l’agognato posto fisso c’è stata la ‘sorpresina finale’ di “dover scegliere in appena ventiquattro ore provincia e scuola”. “Come se le persone fossero pacchi da spedire senza grossi problemi”, allarga le braccia Rossi. Le nomine in ruolo andranno avanti fino a fine mese. Ma in virtù di una norma fatta approvare dal ministro Valditara, “i ruoli potranno essere assegnati anche fino a novembre”. In questo caso, i posti che andranno poi a ruolo verranno intanto ricoperti dalle scuole, che chiameranno i supplenti dalle loro graduatorie d’istituto, per le cosiddette ‘supplenze brevi’.

Una volta assegnati i ruoli dei prof entro il 31 agosto, si procederà con le nomine dei supplenti con incarico annuale. Come avviene da qualche anno, gli incarichi saranno assegnati tramite algoritmo. E i prof sapranno via mail dove lavoreranno il prossimo anno scolastico. “Per evitare ulteriori pasticci, chiediamo all’ufficio scolastico di aspettare magari qualche giorno prima di 'avviare il cervellone’ - dice Rossi -. Meglio aver chiaro il quadro dei posti che accelerare con le nomine quando ancora qualche pedina potrebbe esser smossa. Invitiamo l’Usr alla prudenza e a far partire le assegnazioni non appena si avrà la certezza dei posti da coprire”. Altrimenti il rischio è che più di un supplente debba cambiare scuola a stretto giro.