MANUELA PLASTINA
Cronaca

Scuola Redi, il progetto va rivisto: "Saliti i costi: niente auditorium"

Il Comune ha preso un mutuo da 6 milioni per allargare il plesso. Pignotti: "Già attivati per soluzioni"

Scuola Redi, il progetto va rivisto: "Saliti i costi: niente auditorium"

Il progetto di ampliamento della media Redi andrà rivisto per l’aumento dei costi

Dei lavori per il raddoppio della scuola media Redi se ne parla da anni, con la richiesta da parte degli studenti di nuovi spazi di studio e soprattutto un auditorium per il sempre più apprezzato indirizzo musicale. Il progetto per i nuovi blocchi fu approvato nell’agosto del 2020, con annuncio della fine dei lavori per gennaio 2023.

Poi ci fu la versione progettuale definitiva nel maggio 2022, con previsione di inizio lavori all’inizio dello scorso anno e conclusione nel 2025. Per realizzare il lotto 1 con 9 nuove aule, un grande atrio e i laboratori musicali e il lotto con l’agognato auditorium da 200 posto, il Comune col sostegno di Cassa Depositi e Prestiti ha contratto un mutuo da 6,5 milioni. Ma dei lavori ancora non c’è traccia. E neanche del progetto reale. "Dopo l’adeguamento sismico dell’ala est, gli studenti della Redi aspettano il previsto ampliamento – denuncia la consigliera Sonia Redini (Cittadinanza Attiva) -. Ma, nel frattempo, i costi sono aumentati: quel progetto ora costa molto di più di 8,5 milioni". Ora il lotto 1 costa 6,2 milioni; l’auditorium 2,314 milioni. Il Comune non se lo può permettere. "Avendo contratto un mutuo oneroso da 6,5 milioni, ne verrà realizzata solo la prima parte. Non l’Auditorium, che era l’unica vera richiesta della scuola da anni, mentre i ragazzi cercano accoglienza in teatri e saloni per poter suonare". Dal nuovo progetto, segnala ancora Redini, "l’impianto fotovoltaico che doveva essere realizzato su tutte le coperture di tutti gli edifici, sarà ridotto al solo nuovo plesso. Mancano nel progetto di fattibilità tecnico economica anche le sistemazioni esterne: gli studenti avevano chiesto di sistemare il campo da basket. Nessuna delle loro richieste sarà esaudita".

Replica il sindaco Francesco Pignotti, che nella scorsa consiliatura ha seguito il progetto Redi come assessore ai lavori pubblici e scuola: "Mentre la consigliera Redini sfrutta e strumentalizza le mutate condizioni relative ai tassi di interesse dei mutui e gli aumentati costi delle materie – dice -, noi fin da subito ci siamo attivati per individuare una soluzione che garantisca la realizzazione del nuovo auditorium e la messa in sicurezza delle aule della Redi. Per questo motivo abbiamo atteso nell’approvare il progetto esecutivo".