Scuola, scatta il risiko dei dirigenti. Conferme al Galileo e al Marco Polo

Restano in sella Gilli e Arte, oltre a pochi altri. Ennesimo trasferimento per Urciuoli che approda a Pontassieve. Menicatti dal comprensivo Barsanti al Giotto Ulivi di Borgo San Lorenzo. Giroldini all’Agnoletti di Sesto.

Scuola, scatta il risiko dei dirigenti. Conferme al Galileo e al Marco Polo

Scuola, scatta il risiko dei dirigenti. Conferme al Galileo e al Marco Polo

Numerosi cambi al vertice nelle scuole fiorentine. È durata solo un anno la presidenza al classico Michelangiolo per Nicola Iannalfo, che si sposta in un comprensivo della provincia di Massa. Al liceo di via della Colonna, direttamente da Dicomano, arriva Federica Gambogi.

Marco Poli, tra l’altro ex reggente del Michelangiolo, lascia il comprensivo di San Casciano per approdare all’Alberti-Dante, dove da poco era arrivato come reggente Andrea Marchetti, che dunque torna all’agrario. Marchetti era stato chiamato al Dante dopo la bufera scatenatasi dalla decisione da parte dell’Ufficio scolastico regionale di spostare, a poche settimane dalla fine dell’anno scolastico, la contestata preside Maria Rita Urciuoli al comprensivo Verdi, che a sua volta aveva protestato a gran voce per l’ennesima sostituzione del preside, la terza in un anno. Adesso, al comprensivo Verdi di San Jacopino ritorna il dirigente Giacomo Forti, che già ha lavorato in quella scuola, prima di prendere un periodo di aspettativa. Osvaldo Di Cuffa chiude dunque la sua reggenza al Verdi e resta all’Iis Sassetti-Peruzzi, a Novoli, nel quale lavora ormai da diversi anni. E Maria Rita Urciuoli? Per lei si aprono le porte del Balducci di Pontassieve. Lascia dunque Firenze, dopo tutte le polemiche che l’hanno investita. Urciuoli è stata l’artefice dell’unione tra il Dante e l’Alberti, ma la creazione del maxi istituto non le ha portato bene. Sono nate tante polemiche da parte di alunni e genitori per via di una presunta mala-gestione dell’istituto, che addirittura la scorsa primavera scioperò contro Urciuoli, che si è sempre difesa a spada tratta additando come origine di tutti i mali la mancanza di una segreteria stabile. Insomma, un gran polverone, in seguito al quale è stata avviata un’ispezione da parte dell’amministrazione scolastica, che a sorpresa alla fine dell’anno scolastico ha deciso di trasferire la preside alla Verdi, dove poi per la verità la dirigente è stata pochissimi giorni. Adesso, lei andrà al Balducci di Pontassieve, scuola da cui proviene Renato Giroldini, che si sposta adesso a capo dell’Agnoletti di Sesto. Un bel risiko, insomma.

Dopo molti anni saluta il comprensivo Barsanti di Firenze Marco Menicatti, che sarà preside al Giotto Ulivi di Borgo San Lorenzo. "Una nuova sfida nel mondo delle superiori. Sono molto contento di andare a dirigere una scuola molto vicina al mondo delle professioni", afferma Menicatti. Al posto suo, al comprensivo dell’Isolotto ci sarà Amelia Paone. Cambio della guardia anche al all’Itis Meucci, dove da Fiesole giunge Maria Patrizia Bettini. Ancora, Linda Di Ielsi lascia il comprensivo di Certaldo per il Rossella Casini di Scandicci, mentre Salvatore Picerno trasloca dal Carlo Cattaneo di San Miniato al comprensivo di Castelfiorentino.

Restano saldamente in sella invece, a Firenze, Ludovico Arte al tecnico per turismo e liceo linguistico Marco Polo, Liliana Gilli al classico Galileo, Gianni Camici al Cellini-Tornabuoni, Maria Francesca Cellai all’alberghiero Buontalenti e Annalisa Savino allo scientifico Da Vinci, giusto per citarne alcuni.

Elettra Gullè