
Il Comitato contesta il Comune "È una scelta peggiorativa".
Non erano convinti prima e adesso, con la pubblicazione del Peba, lo sono ancora di meno. E così, il comitato cittadino Compiobbi-Ellera, che da tempo si interroga sulle esigenze dalle frazioni della valle dell’Arno, torna a ribadire la propria contrarietà alla decisione di spostare la scuola secondaria di primo grado a Girone. "Siamo stati trattati da eretici nelle assemblee e sui social perché lamentavamo l’inadeguatezza del plesso scolastico prescelto. Adesso - sottolinea Maurizio Landi (nella foto), portavoce del Comitato - a darci ragione ci sono i dati riportati nel Peba, il Piano comunale per l’eliminazione delle barriere architettoniche fatto dal Comune stesso. Per ora limitiamoci all’analisi delle scuole - prosegue Landi - L’edificio delle attuali medie, ancora in attesa di lavori, ottiene ottimi punteggi di accessibilità con rilievi solo sulla strada esterna e sui marciapiedi. Al contrario le due scuole di Girone, nonostante i soldi spesi, presentano difetti strutturali. Quindi si conferma che il trasferimento delle medie è peggiorativo". Osservando in particolare la scuola di Montegirone, scelta per le medie, Peba e Comitato segnalano la lontana dai mezzi pubblici, l’assenza dei parcheggi e il fatto che gli studenti saranno costretti a camminare su un percorso in salita e non protetto. Di riorganizzazione obbligata delle scuole parla però il Comune. Il plesso di Montegirone è oggi sottoutilizzato per le elementari e quindi a rischio chiusura a causa del calo iscritti. Meglio quindi accorpare le poche classi delle elementari a Compiobbi e destinare questo spazio alle medie, scuole medie che a Girone , per la prima volta, potranno adottare la didattica con il modello Dada, ovvero l’insegnamento "per ambienti di apprendimento".
Daniela Giovannetti