La Regione ha destinato quasi 110 milioni di euro a oltre cento comuni ricompresi in sei aree della cosiddetta Toscana Diffusa, finanziate nell’ambito delle strategie territoriali per le aree interne: fondi europee per lo sviluppo in particolare delle zone rurali o periferiche.Tra le aree beneficiarie dei finanziamenti, anche il Mugello, che è ricompreso insieme a Valdarno, Val di Sieve e Val di Bisenzio, con una strategia unitaria denominata "Virere - Comunità sostenibili per un nuovo sviluppo 2021-2027".
E in particolare sono cinque i Comun mugellani che hanno ottenuto fondi. Quello che incassa il contributo più rilevante è il comune di Marradi, che si vede finanziato il progetto di adeguamento sismico dell’istituto comprensivo "Dino Campana": la somma destinata dalla Regione Toscana è di un milione e 615 mila euro, Ha ottenuto invece 850 mila euro il Comune di Firenzuola, per la sistemazione idraulica nel reticolo del fosso del Biscione. Ancora, il Comune di Borgo San Lorenzo ha ottenuto 400 mila euro per l’allestimento della biblioteca comunale all’interno del nuovo polo culturale di villa Pecori Giraldi. 325 mila euro arriveranno invece al Comune di Scarperia e San Piero, che nell’ambito dei lavori al Palazzo dei Vicari ha presentato un progetto di ristrutturazione, con recupero degli stemmi e degli affreschi nello storico palazzo del centro di Scarperia. Infine 200 mila euro ha ottenuto il comune di Vicchio, per l’installazione di un impianto fotovoltaico sulla struttura che ospita la biblioteca comunale e il museo di arte sacra "Beato Angelico".
"Una misura concreta e efficace che giunge al termine di un approfondito lavoro di concertazione con i Comuni – ha detto il presidente Giani. – "Abbiamo diviso il Piano regionale di sviluppo (Prs) in sei aree strategiche territoriali, ovvero le aree più fragili della Toscana. Queste sei aree raccolgono 115 comuni dei 273 totali e in questi abbiamo concentrato risorse che diventano progetti di riqualificazione dei comuni stessi: dalla ripavimentazione del centro storico al giardino pubblico".
Paolo Guidotti