Il futuro primo cittadino di Calenzano, chiunque sarà, dovrà occuparsi di una serie di priorità: quelle legate alla manutenzione della città, ad esempio, all’incremento degli spazi verdi, ai trasporti, alla rivitalizzazione della città attraverso manifestazioni e, punto particolarmente sentito, alla sicurezza. Queste, almeno, stando a un piccolo sondaggio che abbiamo effettuato ieri sentendo direttamente chi vive e lavora a Calenzano, sono le principali richieste che i cittadini comuni fanno e su cui interverrebbero subito se fossero sindaci, magari anche solo per un giorno: "A Calenzano si sta bene – dice ad esempio Monalda – ma negli ultimi anni le cose sono peggiorate. Ci vorrebbe una maggiore attenzione a strade e marciapiedi dove spesso è un problema camminare per le buche soprattutto per chi è anziano, un po’ più di attenzione". Attenzione – le fa eco Valeria – "che dovrebbe essere riservata anche al verde, c’è sempre più cemento e si continua a costruire mentre dovrebbero essere aumentati gli spazi verdi". Nodo particolarmente dolente quello della sicurezza: "Il primo problema da affrontare– sottolinea infatti deciso Fabrizio di Immobiliare 1984 – è quello della sicurezza che i clienti delle più diverse zone ci fanno presente: si va dalle auto bruciate al Nome di Gesù, ai vetri rotti delle macchine in diversi quartieri spesso per non rubare niente o alle tantissime biciclette sottratte. Molto spesso questi reati sono a opera di balordi ma per i cittadini rappresenta un grosso danno: quindi chi sarà eletto dovrà sicuramente fare in modo di trovare delle soluzioni per questa situazione che non è sostenibile. Poi porrei attenzione alla viabilità e alla manutenzione: qui davanti hanno rifatto le delimitazioni per i parcheggi non riprendendo quelle precedenti. Così ora non si sa dove parcheggiare: è una piccola cosa ma indicativa". Proposte e pressanti richieste arrivano anche dal mondo del commercio locale: "Da diversi anni – racconta fra l’altro Anna Maria – qui nel centro non vengono effettuate manifestazioni in grado di attirare i calenzanesi ma anche persone provenienti da altri Comuni: prima c’erano le aperture serali estive, le notti bianche ma da tempo si privilegiano altri spazi come il Castello. Bisognerebbe invece promuovere manifestazioni in grado di rivitalizzare il centro e di sostenere i pochi negozi che ancora resistono. Certo il fatto che oggi molti negozi chiudano si deve soprattutto al fatto che si acquista molto online o nei centri commerciali ma occorrerebbe sostenere chi ancora resiste, creando iniziative e prevedendo incentivi economici, cosa che non accade". Sulla stessa lunghezza d’onda anche Debora, un’altra commerciante del centro: "Da tempo qui non si fanno più eventi – racconta – siamo stati noi commercianti a organizzare l’anno scorso una Notte bianca che ha avuto grande successo ma dovrebbe operare il Comune in questo senso. Poi dovrebbero essere migliorati i trasporti pubblici in particolare verso le frazioni ma non solo e aumentare il numero di treni che si fermano a Calenzano che, oggi, sono davvero pochi. Anche questo potrebbe contribuire a fare arrivare più gente sul territorio".
CronacaSe fossi sindaco Parola ai residenti: "Più sicurezza, vitalità e decoro"