Firenze, 3 ottobre 2022 - Ucciso dal lavoro. Così è morto Sebastian Galassi, rider fiorentino di 26 anni deceduto in un incidente stradale mentre stava consegnando la cena a qualcuno. Una tragedia che ha colpito tutta Firenze, e non solo. È l'ennesimo caso, l'ultimo di una lunga e interminabile scia di sangue tracciata da tanti, troppi giovani che perdono la vita mentre cercano di mantenersi correndo da una parte all'altra delle città in motorino o in scooter. Anche Sebastian faceva questo. Studiava, lavorava per mantenersi e per non gravare sulla sua famiglia che già in passato aveva sofferto un'altra tragedia, la morte della mamma di Sebastian, deceduta nel 2018.
Sebastian Galassi, oltre a consegnare cibo per una nota società di delivery, lavorava anche come grafico web. Studiava mentre faceva due lavori. Aveva tanti amici a Firenze, si divertiva a giocare a calcetto con la Lion King. "Mio cugino era una persona prudente, studente e appunto lavoratore di sera, orfano di madre, un bravissimo ragazzo onesto". Così lo ha ricordato il cugino Gabriele Galassi in un commento al post con cui il sindaco Dario Nardella ha auspicato interventi del governo per regolamentare il lavoro dei rider.
Tantissimi i messaggi di cordoglio sui social. "Ci stringiamo attorno alla famiglia in questo momento difficile, ciao Seb", scrive la lega Calcio Toscana. Anche il mondo della politica si sofferma a commentare la scomparsa del giovane. "Sebastian Galassi, un altro ragazzo che perde la vita mentre lavora - scrive Ilaria Cucchi su Facebook -. Un rider che termina i suoi sogni di potersi costruire un futuro in un terribile incidente. Il suo scooter impatta violentemente contro un fuoristrada. Guardate il suo bellissimo volto pulito. Pieno di vita e fiducia. Un altro rider che perde la vita per le strade di Firenze".
La dinamica dell'incidente è al vaglio della magistratura. Sebastian Galassi era sul suo scooter Honda Sh quando è avvenuto l'incidente al semaforo tra via De Nicola e via Gobetti, a Firenze. Un suv, un Range Rover, proveniva dalla direzione opposta alla sua. Nell'impatto il giovane rider è stato scaravanto sull'asfalto, dove una terza auto, una Audi, lo ha investito. Galassi è stato trasportato d'urgenza all'ospedale Careggi. Ma le sue condizioni erano talmente gravi che non c'è stato nulla da fare. Il 26enne è morto nella mattina di domenica 2 ottobre.