REDAZIONE FIRENZE

Seixas re in Lunigiana. Coppa Rosa a Bertolucci

Nella classica a tappe juniores buon secondo del ligure Finn. Toscani fra alti e bassi. La tricolore splendida in Trentino.

La formazione della Toscana che ha partecipato al Giro della Lunigiana

La formazione della Toscana che ha partecipato al Giro della Lunigiana

Un sabato intenso con la conclusione del 48° Giro della Lunigiana a tappe per juniores e le cinque gare giovanili valevoli per la Coppa Rosa (femmine) e per la Coppa di Sera (maschi). Nella gara a tappe dominio del francese Paul Seixas che ha conquistato la maglia vincendo la prima tappa e poi la difesa splendidamente fino alla fine. Il suo antagonista più forte e brillante, il bi–campione italiano in linea e cronometro il ligure Mark Lorenzo Finn che ha vinto la tappa finale ed è stato sempre una spina nel fianco per il francese conquistando alla fine il secondo posto nella classifica generale a soli 6 secondi dal vincitore. Per lui, miglior italiano nella classifica finale, la speciale maglia sponsor la Regione Toscana.

A proposito della Rappresentativa toscana in gara, un solo piazzamento di tappa (ottavo posto) ottenuto dal campione regionale il valdarnese Riccardo Del Cucina. Nella classifica generale il migliore è stato invece il fiorentino Mattia Ballerini, tesserato per il team Vangi Il Pirata Sama di Calenzano, in trentaseiesima posizione a 8’ e 44“ dal vincitore.

Trionfo invece nella gara delle esordienti del primo anno della toscana e campionessa italiana Sveva Bertolucci a Borgovalsugana in Trentino nella Coppa Rosa. La bravissima tredicenne ha dato un’altra dimostrazione di essere la più forte in assoluto in Italia tra le atlete di 13 anni, conquistando per distacco l’ambito successo dopo la maglia di campionessa italiana e quella regionale. Brave anche Siria Genovese, Lisorini, Micchi e Giovannetti, terminate nella Top ten. L’altro risultato positivo della rassegna con numeri alti di partecipazione (oltre 700), il quinto posto di Andrea Mori negli esordienti 2° anno.

Antonio Mannori