Riciclaggio a Firenze, scatta il maxi sequestro: due Ferrari da 600mila euro, oro e contanti

L’indagine della Finanza sull’acquisto dei locali in centro per riciclare denaro ha portato al sequestro preventivo di beni di lusso. Perquisizioni in 14 attività

Ferrari sequestrate dalla Finanza durante l'operazione a Firenze

Ferrari sequestrate dalla Finanza durante l'operazione a Firenze

Firenze, 10 luglio 2024 – Scattano i sequestri sulla base dell’indagine della Guardia di Finanza sul sistema di riciclaggio di denaro attraverso l’acquisto di locali nel centro di Firenze. L’operazione, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia, ha portato al sequestro preventivo, emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale del capoluogo toscano, di due Ferrari del valore complessivo di 600mila euro e a 476.200 euro, collane, bracciali d'oro, preziosi e quote di società di due S.R.L. con sede a Firenze, proprietarie del ramo di azienda di un ristorante e di un bar gelateria caffetteria. 

In atto anche perquisizioni e sequestri, emessi dal pubblico ministero, nei confronti di ulteriori 14 attività economiche riconducibili agli indagati, i quali, abusando del loro ruolo di amministratori e soci, hanno cagionato un ingente danno patrimoniale alle loro stesse società.

Il procedimento penale è inerente all'associazione per delinquere, costituita da cittadini albanesi e italiani, emersa a fine maggio finalizzata all'appropriazione indebita aggravata e all'autoriciclaggio, dedita all'acquisizione di locali di ristorazione in centro. Il sequestro è indirizzato verso beni per un valore di circa 2 milioni di euro, provento dell'appropriazione indebita e frutto del reinvestimento di proventi illecitamente accumulati.