STEFANO BROGIONI
Cronaca

Serie D: Massese sfiorata da calciopoli Sotto inchiesta la partita con il Viareggio

Secondo la Procura federale ci sarebbe stato un tentativo, successivamente fallito, di “combine“ mai denunciato

di Stefano Brogioni

Tentativi di aggiustare i risultati delle partite, uno dei quali, secondo la Procura, anche riuscito, con la promessa di 5mila euro. Ma anche estorsioni per ottenere gli svincoli e un ’mercato’ delle presenze nella vetrina calcistica del torneo di Viareggio. C’è questo nell’inchiesta, penale e anche sportiva, che travolge la serie D. Un’inchiesta che nasce dal Viareggio della stagione 20182019, retrocesso in Eccellenza. Ascoltando i telefoni dei ’triumviri’ della società, ovvero Gianni Petrollini, Tommaso Volpi e Sergio Lazzarini, anche la procura federale ha formato le sue incolpazioni. La partita in cui la combine sarebbe riuscita, secondo la procura, è l’ultima di quel campionato, Viareggio-Scandicci. "A Mirko la situazione è piaciuta come è stata prospettata, ma vogliono una garanzia", si dicono in un’auto imbottita di cimici i tre dirigenti del Viareggio. Mirko è Garaffoni, ds dello Scandicci. A mezzogiorno del 2 maggio (si gioca il 5) lo vedranno all’hotel Delta Florence di Calenzano. All’incontro, nascosti, ci sono anche i poliziotti. Dopo l’incontro, riprende la registrazione in auto. Dall’ambientale, annotano gli inquirenti, "si comprende che dovranno dare ’5 sacchi", al ds dei ’blues’. "Io devo vincere domani.. - dice Petrollini al telefono - gli ho fatto una proposta indecente a loro.. con Mirko ci ho parlato abbiamo parlato anche col grande capo e io gli ho detto tu dai a me la domenica dopo io dò a te. Mi hai capito? Sembrava tutto fatto finché non è arrivato quel ciccione di m.". La partita finirà in parità, risultato che condannerà il Viareggio a uno spareggio-salvezza. Il Viareggio pensava di essere salvo, invece ’spareggerà’, perdendo, con la Sinalunghese, che poi perderà con lo Scandicci. Durante la gara, Petrollini chiama Volpi per sapere "se può dare la parola". Poi chiama Garaffoni per chiedere: "Che dobbiamo fa?" e il ds scandiccese prende tempo. "Eh boh aspetta". Sotto inchiesta della procura della Figc, per le mancate denunce dei tentativi di combine - tutti falliti -, ci sono anche Massese-Viareggio, Viareggio-Trestina, Bastia-Viareggio, Viareggio-Aglianese, Viareggio-Pianese, Viareggio-Tuttocuoio, Viareggio-Sangiovannese, Gavorrano-Viareggio, Viareggio-Sinalunghese e San Gimignano-Prato. Agli atti ci sono poi le dichiarazioni di cinque giocatori del Viareggio che avrebbero dovuto pagare per andare in altri club.