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Spaccate a Firenze, Cursano: "Serve agire più in fretta. Problema sottovalutato"

Il presidente di Confcommercio all’attacco: "E’ da gennaio che chiediamo un incontro urgente"

L'ennesima spaccata e il presidente di Confcommercio Firenze, Aldo Cursano

Firenze, 31 ottobre 2023 – "La situazione è insostenibile, le spaccate e i furti alle attività sono all’ordine del giorno. Non c’è più tempo e non possiamo aspettare il 15 novembre per un incontro con il prefetto. Bisogna fare qualcosa e in fretta". E’ una furia Aldo Cursano, presidente Confcommercio Firenze e titolare del Caffè Le Rose, vittima di 22 furti: "È da gennaio, all’indomani del suo arrivo a Firenze, che chiediamo al prefetto Ferrandino di essere ricevuti per discutere dei problemi relativi sicurezza perché la situazione sta diventando, notte dopo notte, drammaticamente insostenibile. I nostri imprenditori, gente onesta che lavora per dare un servizio alla collettività, sono nel mirino di criminali senza scrupoli e probabilmente senza niente da perdere, che colpiscono più o meno indisturbati le nostre attività, generando paura, rabbia e a questo punto purtroppo un pervaso e diffuso senso di impotenza".

Per Cursano si tratta di "una sensazione alimentata anche dal distacco col quale viene affrontata la situazione, per lo meno nei nostri confronti, da chi rappresenta la massima istituzione in materia di sicurezza. Tutto questo è a dir poco avvilente e mortificante ed amplifica il nostro scoramento ma soprattutto non mette in nessun modo un freno alla situazione". Poi Cursano ringrazia il sindaco di Firenze Dario Nardella e l’assessore alla sicurezza Benedetta Albanese, "per l’iniziativa organizzata all’indomani della nostra conferenza stampa di denuncia – le parole del presidente Confcommercio Firenze - alla quale hanno partecipato molte vittime di episodi criminosi. Abbiamo ottenuto una disponibilità al confronto, insieme alle altre rappresentanze economiche del territorio, ma ci è stata proposta una data a un mese di distanza".

Dal 18 ottobre, giorno in cui i vertici delle associazioni di categoria hanno incontrato l’assessore Albanese chiedendole di farsi portavoce con il prefetto per un tavolo, con una convocazione del 25 ottobre, il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica è stato fissato il 15 novembre. "E’ inaccettabile ed è palese che non si sia evidentemente compresa la gravità della situazione e, soprattutto, il ruolo che possiamo svolgere nella prevenzione del fenomeno e per la sicurezza della città e delle nostre attività" non usa mezzi termini Cursano che tutti i giorni si ritrova alle prese con decine di imprenditori vittime di episodi criminosi in cerca di aiuto. "A questo punto valuteremo ogni iniziativa, pubblica e privata - conclude -, finalizzata a ottenere un maggiore e più pronto ascolto delle nostre ragioni ma, soprattutto, azioni decise ed efficaci".

Rossella Conte