PAOLO GUIDOTTI
Cronaca

"Serve turn over continuo per le strutture più isolate"

Brintazzoli, Sds Mugello: "Bene il cas a Firenzuola, ma senza lunghe permanenze"

Marco Brintazzoli, Sds Mugello

Marco Brintazzoli, Sds Mugello

Marco Brintazzoli il Cas di San Pellegrino a Firenzuola lo conosce bene. Nominato dal Prefetto di Firenze ne è stato commissario dal giugno 2023 fino al marzo 2024. Il commissariamento si era reso necessario perché il precedente gestore, una cooperativa umbra, L’Aurora, ebbe qualche guaio giudiziario, con l’accusa di truffa allo Stato, per aver dichiarato la presenza di un numero superiore di migranti rispetto alla realtà. Questi fatti non si riferiscono al centro di Firenzuola, ma ad altre strutture gestite. L’interdizione che colpì i vertici della cooperativa portò però al commissariamento anche del Cas di San Pellegrino. Con la nomina di Marco Brintazzoli, direttore della Società della Salute Mugello. "Quando sono arrivato – racconta l’ex-commissario Brintazzoli – ho trovato una situazione non facile, con la necessità di riorganizzare il servizio. Ma con la collaborazione del Comune, e di alcuni volontari, abbiamo rimesso il funzionamento del centro sui giusti binari, dando i servizi che erano previsti: quelli di tipo sanitario e sociale riavviando anche alcuni percorsi di inserimento lavorativo". E ancora: "A determinate condizioni, la presenza di una struttura a San Pellegrino è possibile – aggiunge –. Certo, ci voglio accorgimenti organizzativi: come garantire tutti i servizi previsti, l’insegnamento della lingua, le attività, provare a offrire dei lavori da fare".

Per il direttore della SdS Mugello il primo problema è l’isolamento, la lontananza da paesi e città, e ancor più la durata troppo lunga dei soggiorni. "La permanenza in questo posto per più di un anno e mezzo crea disagio ai ragazzi, più isolati rispetto ad altre strutture. Per questo ci siamo adoperati con la Prefettura affinché fossero trasferiti in altri Cas più vicini alle città o alle comunità di provenienza. Abbiamo così creato una sorta di turn over che ha alleggerito il clima. Se stanno in questo Cas per troppo tempo vanno in crisi, diventano più agitati, si creano tensioni interne" Brintazzoli conclude: "La mia esperienza a San Pellegrina? Sicuramente positiva, sono entrato in contatto con persone che hanno bisogno di aiuto, e che hai avuto modo di accogliere e di supportare. Persone con un vissuto doloroso, molto provate, umanamente ricche e che sono grate per quello che cercavamo di fare per loro".

Paolo Guidotti