Luca
Santarelli
Gentile Avvocato
abito all’ultimo piano di un palazzo nella zona centrale della città. Dal mio appartamento, con una botola, si accede al sottotetto e al tetto. Ho comprato da due anni e da poco l’amministratore mi ha detto che un elettricista deve passare da casa mia per andare ad installare la parabola condominiale e fare manutenzione all’antenna. All’ultimo piano siamo tre condomini e, per non creare un precedente, mi chiedo se deve passare per forza dal mio.
Lettera firmata
Gentile Lettrice,
la prima risposta le dovrebbe essere fornita dal contratto notarile di acquisto. Infatti, dovrebbe emergere se il suo appartamento è gravato da una servitù di passo. Se da questo documento non dovesse ricevere un conforto, occorre analizzare la stato dei luoghi. In estrema sintesi: tutti gli appartamenti all’ultimo piano hanno la botola per accedere al sottotetto e al tetto? Nel vano scale c’è una botola o porta per accedere al sottotetto? Tutte informazioni che, chi scrive, non ha e potrebbero risultare molto utili. Dall’altro, se l’amministratore, soprattutto se storico del fabbricato, le chiede il passo ritengo che lo faccia perché sa di essere legittimato. In ultimo, occorre focalizzare che il Condominio è caratterizzato anche dalle obbligazioni reali, che nella pratica sono similari alle servitù, ma che nel dizionario giuridico vivono di vita propria e che impongono sacrifici senza indennizzo nell’interesse dello stabile (per esempio le impalcature che occupano i giardini in costanza dei lavori alle facciate). Due consigli. In primo luogo senta chi le ha venduto l’immobile. In secondo luogo, in via cautelativa, nell’acconsentire il passaggio potrebbe scrivere che lo fa per spirito bonario senza che ciò costituisca riconoscimento di alcun diritto in capo al Condominio.
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