REDAZIONE FIRENZE

Video hard in classe, il preside: "Per il cellulare ci vuole la patente"

Choc alle scuole medie di san Casciano per il video pedopornografico

WhatsApp (foto Ansa)

Firenze, 4 novembre 2018 - «Ma perché non si mette una specie di patentino anche per i telefonini?» Marco Poli, dirigente scolastico della scuola media di San Casciano, dopo la vicenda del video porno sulla cha di classe, ha una proposta e una richiesta per i politici: «Serve una proposta di legge che preveda l’attivazione di certe funzioni dei cellulari solo dai 14 anni in avanti, per esempio – afferma –. Si dovrebbe prevedere un apposito corso e un successivo patentino, come per guidare il motorino». Intanto sono sempre di più i genitori che, allarmati dai rischi della rete, decidono di controllare gli smartphone. Una scelta sofferta, certo, perché - comunque la si giri, - spiare in modo lecito non è possibile. C’è chi si limita a verificare il tempo trascorso dai propri ragazzi col cellulare in mano, tra chat, social, YouTube e altro, come Ilaria che, con l’app QualityTime, vede quanto tempo sua figlia passa sul cellulare e su ogni applicazione.

«La sera guardiamo i dati insieme, sul suo smartphone - racconta la mamma -. Io ho la password del telefonino di mia figlia. Ogni tanto glielo controllo, ma in sua presenza». Per chi vuol agire invece in modo meno aperto, ecco servito il ‘controllo parentale’. Si possono inserire limitazioni anche all’interno del Play Store, in modo che il ragazzino non possa scaricare tutto ciò che vuole. Ancora, con App Locker potete impostare una password per ogni strumento del dispositivo. Con Apple, si possono bloccare o limitare determinate app e funzioni. Ancora, è possibile impedire al proprio pargolo di installare o eliminare certe app, oltre che di effettuare download da iTunes e AppStore. Si può intervenire pure per bloccare la riproduzione di musica con contenuti espliciti e di film o programmi tv ‘a rischio’. Per spiare un Android con finalità di parental control vengono poi consigliati Mobile Fence e Cerberus, che è anche un ottimo antifurto. Ecco poi Family Time, che col ‘geo-schema’ tiene traccia delle posizioni. C’è poi Kid’s Shell, che permette ai bambini di usare senza problemi i dispositivi Android per scopi ricreativi ed educativi.

Olga Mugnaini

Elettra Gullè