MANUELA PLASTINA
Cronaca

Sesto Fiorentino: al Neto un nuovo asilo nido comunale

Nei locali dell’ex Cappell’Ajo Matto, ulteriori 23 posti per bambini piccoli. In corso le assunzioni dei nuovi educatori

L’assessore alle politiche educative di Sesto Fiorentino Sara Martini

L’assessore alle politiche educative di Sesto Fiorentino Sara Martini

Sesto fiorentino (Firenze), 12 aprile 2024 - Laddove c'era il Cappell’Ajo Matto, al Neto nasce un nuovo nido d’infanzia comunale a gestione diretta comunale. La struttura garantirà 23 ulteriori posti nido. Il personale aggiuntivo sarà reclutato con il concorso indetto nei mesi scorsi le cui prove di selezione si apriranno nel mese di maggio.

“Si tratta di una scelta di straordinaria importanza che va incontro alle richieste di tante famiglie e si pone in controtendenza rispetto all’idea che il pubblico non debba investire direttamente in questo tipo di servizio - sottolinea il sindaco Lorenzo Falchi - Sono grato all’assessora Martini, alle educatrici e agli educatori e a tutti gli uffici che in questi mesi hanno lavorato per programmare l’apertura di questo nuovo nido negli spazi che furono del Cappell’Ajo Matto, una storica esperienza di eccellenza dedicata all’infanzia recentemente conclusasi. Con l’apertura al Neto portiamo una funzione di qualità nel cuore del quartiere, offrendo un nuovo servizio a tutta la città”. “Questo nuovo nido sarà la conferma della qualità e dell’altissimo livello dei servizi all’infanzia nel nostro Comune - dice l’assessore alle politiche educative Sara Martini - La scelta di optare per la gestione diretta vuole essere da un lato garanzia di continuità del lavoro svolto in questi anni e dall’altro un segnale politico chiaro e forte: è necessario e vogliamo investire in servizi importanti per le famiglie e necessari per garantire la migliore conciliazione possibile tra i tempi di vita e di lavoro, offrendo un’opportunità educativa e di crescita a bambine e bambine. Ringrazio tutti gli uffici e, in particolare, il coordinamento pedagogico, le educatrici e gli educatori, la cui professionalità ci permette ogni giorno di confermare l’eccellenza dei nostri servizi all’infanzia e di centrare oggi questo nuovo grande obiettivo”.