
Settimello, rebus dei cattivi odori. Droni speciali per la ricerca
Anche i droni in campo per cercare di individuare, finalmente, le cause dei cattivi odori che, da anni, sono avvertiti nella zona di Settimello, con relative proteste dei residenti. Un drone, con delle speciali sacche, eseguirà infatti dei campionamenti per monitorare le sostanze presenti nell’aria della frazione nell’ambito di un accordo con Publiacqua approvato dalla giunta comunale. Le attività inizieranno ad aprile: "Si tratta di un progetto sperimentale e innovativo – spiega l’assessore all’Ambiente Irene Padovani (in foto) – e siamo soddisfatti che Calenzano sia stata coinvolta. I monitoraggi saranno eseguiti a Settimello, dove saranno individuate delle ‘sentinelle’ volontarie che segnaleranno ai referenti del progetto il verificarsi di eventuali odori. In zona sarà anche installata una strumentazione fissa di monitoraggio della qualità dell’aria". L’obiettivo dichiarato è di procedere con misurazioni per poter caratterizzare l’aria e avere un quadro più approfondito delle eventuali sorgenti odorigene. L’operazione si affianca ai cinque progetti di controllo di qualità dell’aria già realizzati negli ultimi sei anni. Da tutti i progetti è emerso che i valori della qualità dell’aria e, nel caso di Settimello anche in concomitanza con le maleodoranze, risultano inferiori ai limiti di legge ma i disagi, in particolare con particolari condizione meteo, permangono.
Sandra Nistri