Chi scalzerà il Sant’Antonio dal trono di ’re peposo’ che detiene ormai da un anno? Siamo nel pieno del fine settimana dedicato al piatto tipico imprunetino, tradizionalmente associato ai maestri fornacini che cuocevano lentamente la carne con vino e spezie nei forni del cotto. Si dice abbia incantato Brunelleschi durante la realizzazione del Duomo di Firenze e nutrito gli operai intenti a mettere le tegole di Impruneta sulla cupola. Il ’Peposo day’ si è aperto ieri con un aperitivo a tutto gusto sotto il loggiato del Pellegrino, accompagnato da vini locali. Stasera ci sarà la cena con un menu di quattro portate, mentre domani arriva l’attesa e saporita degustazione del piatto preparato dai quattro rioni. Sarà disponibile per l’asporto fin dal mattino, anche accompagnato da assaggi di vini affinati in anfora e da quelli prodotti da alcune aziende agricole toscane. Nel pomeriggio poi ci sarà la sfida vera e propria: una giuria di esperti incoronerà il peposo più buono tra quelli preparati dai quattro rioni. È composta dal giornalista de La Nazione Paolo Pellegrini, dall’esperta di digital marketing Veronica Nembrini, dal macellaio e ristoratore Luca Terni, dallo chef e ristoratore Filippo Saporito e dall’oste Simone Poggetti.
CronacaSfida fra i rioni. È il Peposo day