LISA CIARDI
Cronaca

Sfumate le polemiche sul concerto. Il sindaco: "Continuiamo a lottare"

Alla fine il concerto non c’è stato. Mentre si sono svolte regolarmente (e senza contestazioni) le altre manifestazioni previste. È...

Alla fine il concerto non c’è stato. Mentre si sono svolte regolarmente (e senza contestazioni) le altre manifestazioni previste. È...

Alla fine il concerto non c’è stato. Mentre si sono svolte regolarmente (e senza contestazioni) le altre manifestazioni previste. È...

Alla fine il concerto non c’è stato. Mentre si sono svolte regolarmente (e senza contestazioni) le altre manifestazioni previste. È finita così, a Lastra a Signa, la polemica nata dopo l’annullamento del concerto di "Quarto Podere". La cancellazione, decisa perché la band si sarebbe esibita sotto le bandiere listate a lutto, aveva scatenato le proteste e una raccolta firme. Ieri, il sindaco Emanuele Caporaso (nella foto) ha voluto sottolineare i valori della Resistenza e della Liberazione. "Sono passati 80 anni dal quel 25 aprile del ’45 – ha detto - che ha segnato la fine dell’oppressione da parte dell’invasore nazista e la caduta definitiva del regime fascista. Ancora oggi purtroppo ci sono parti del mondo in cui la libertà è negata, in cui qualcuno dovrà lottare per ottenerla. Oggi ricordiamo tutte quelle persone che, con la loro opera di resistenza, spesso pagata con la vita, ci consentono di vivere in una Repubblica Democratica che si fonda su una Costituzione geneticamente antifascista. È importante chiedersi cosa stiamo facendo oggi a difesa della libertà e affinché domani non si debbano sacrificare altre generazioni. C’è ancora della strada da fare per arrivare all’Europa immaginata a Ventotene, ma è un cammino che ci dobbiamo sforzare di percorrere, perché sarebbe il primo e più forte baluardo contro le derive nazionalistiche, populiste ed autarchiche".