Firenze, un altro sgombero in via Ponte di Mezzo: intervento nello stabile Asl occupato

Dopo il centro sociale Corsica una nuova operazione della Digos. Protesta fuori dall’edificio: “Il diritto allo studio non si tocca”

Firenze, 17 agosto 2023 – A dieci giorni dall’intervento nel centro sociale Corsica, una nuova operazione della Digos è scattata all’alba. Si tratta di un altro sgombero in via Ponte di Mezzo, al numero civico 27, dove si trova una palazzina Asl occupata da diversi anni.  

Lo stabile – spiega la procura – è stato occupato abusivamente nei primi mesi del 2016 da antagonisti appartenenti al Collettivo Studentesco Universitario. 

(Foto Marco Mori / New Press Photo)

L’operazione è scattata intorno alle ore 6 e terminata dopo poche ore. All’interno dello stabile si trovavano poco meno di una decina di antagonisti, a cui è stato impedito l’accesso al tetto. 

Intorno alle ore 09 una ventina di persona ha organizzato un presidio di protesta contro lo sgombero. È stato affisso uno striscione con scritto: “Il diritto allo studio non si tocca, il diritto allo studio non si sgombera”. 

La strada è stata temporaneamente chiusa al traffico. Sul posto numerose squadre delle forze dell’ordine, tra cui polizia, guardia di finanza, ma anche vigili del fuoco. 

Il provvedimento di sgombero è stato emesso dal giudice per le indagini preliminari di Firenze su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. La nuova operazione della Digos si inquadra nella direttiva inviata dallo stresso ministro dell’Interno Matteo Piantedosi a tutti i prefetti d’Italia, in cui si sollecita a procedere con forza contro le situazioni di illegalità. 

Fonti del Viminale fanno sapere che le operazioni di sgombero di stamani siano “una riprova di come proseguano in tutto il Paese le azioni per impedire nuove occupazioni e liberare gli stabili già abusivamente occupati”. Si tratta, si sottolinea, di “interventi fondamentali per il ripristino della legalità, necessari a garantire migliori condizioni di sicurezza ai cittadini”. 

Le persone identificate sono nove e sono in corso valutazioni per l'adozione di misure di prevenzione. Il questore Maurizio Auriemma, che stamani ha seguito le operazioni sul posto, si è voluto congratulare personalmente con tutte le forze di polizia per i risultati conseguiti negli sgomberi.