Firenze, 14 gennaio 2025 - Posate questa mattina a Firenze quattro 'pietre d'inciampo' dedicate a Luciana, Wanda, Ada e Umberto Lascar, in via dei Pucci. Con queste pietre d'inciampo, ideate dall'artista tedesco Gunter Demnig, la città omaggia le sue vittime nei campi di sterminio nazisti. Wanda e Luciana Lascar, attive nel Comitato di assistenza clandestino ebraico-cristiano, furono arrestate in un rastrellamento del 1943. Alla cerimonia hanno partecipato studenti e insegnanti della scuola primaria Giotto. A livello istituzionale erano presenti l'assessora alla cultura della memoria della Regione Alessandra Nardini, l'assessora alla cultura della memoria Benedetta Albanese, il presidente del Consiglio comunale Cosimo Guccione, il presidente della comunità ebraica di Firenze Enrico Fink, il presidente della sezione Aned di Firenze Lorenzo Tombelli, la presidente provinciale Anpi Vania Bagni, il direttore dell'Istituto storico toscano della Resistenza e dell'età contemporanea Matteo Mazzoni. Prima della giornata della memoria, che è il 27 gennaio, il Comune poserà altre 13 pietre d'inciampo. "Dalla storia si impara e si costruisce il futuro - ha detto Benedetta Albanese -. Oggi e in queste settimane, avvicinandosi al Giorno della Memoria del 27 gennaio, portiamo avanti la posa delle pietre d'inciampo in varie parti della città". Secondo Enrico Fink "è importante il gesto con cui Firenze, città medaglia d'oro per la Resistenza e la lotta di liberazione dal nazifascismo, sceglie anche quest'anno di omaggiare la memoria dei suoi cittadini strappati alla vita negli anni bui della persecuzione".
CronacaShoah, a Firenze pietre d'inciampo per la famiglia Lascar