Firenze, 4 dicembre 2020 - "Abbiamo individuato cinque aree di massima allerta nella città che sono le aree dove c'è più concentrazione di attività commerciali, artigianali, dove si concentrerà lo shopping natalizio. In queste aree noi potenzieremo i controlli in chiave assembramenti. I controlli saranno attivati dal 6 dicembre fino al giorno di Natale nei fine settimana, nelle giornate dell'8 e del 24 dicembre con particolare attenzione nella fascia oraria 13-19 quando c'è un maggiore afflusso di persone. Ci saranno giorni e fasce orarie da bollino rosso". Lo ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella, nel corso di una diretta su Facebook.
Per prevenire assembramenti il Comune di Firenze userà anche un software in grado di rilevare il numero di persone presenti in una certa area cittadina. Questa una delle misure stabilite nel corso del comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica riunitosi oggi in prefettura. Secondo quanto spiegato dalla prefettura e dal Comune in un comunicato congiunto, il potenziamento dei controlli in chiave anti-assembramento, che riguarderà in particolare le cinque aree di massima allerta individuate dal comitato, "sarà attivato, a partire dal 6 dicembre fino al giorno di Natale, nei fine settimana e nelle giornate dell'8 e del 24 dicembre, con particolare attenzione alla fascia oraria 13-19, quando maggiore è l'afflusso di persone".
Più controlli previsti anche nei centri commerciali dell'area metropolitana. "La grande distribuzione - fanno sapere prefettura e Comune - è stata invitata a sensibilizzare l'utenza all'utilizzo di sistemi di prenotazione, cosicché sia minimizzato il rischio di stazionamenti al di fuori dei punti vendita". "Il prefetto e il sindaco di Firenze - si afferma ancora nel comunicato - unitamente ai sindaci dell'area metropolitana, rivolgono un appello affinché sia osservato dalla collettività il massimo rispetto delle misure anti-contagio, specie nell'attuale periodo di festività natalizie, con la consapevolezza che la responsabilità di ciascuno è garanzia per la salute degli altri. Solo con la collaborazione di tutti si può evitare di incorrere in una nuova crescita di contagi".