Shopping con truffa: scoperto

Quarantenne tenta di accendere un finanziamento con i documenti di un altro

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Una carta d’identità con il nome di un altro e la sua foto, abbinati a un codice fiscale, erano gli ‘strumenti’ che un 40enne di Aversa, P.G. le iniziali, ha provato a utilizzare per mettere a segno un tentativo di truffa nel negozio "Unieuro" di Sesto. L’uomo si era presentato vendita dicendo di voler attivare un finanziamento per l’acquisto di alcuni elettrodomestici. Gli addetti hanno quindi avviato le procedure previste, ma quando il quarantenne ha presentato i documenti necessari per l’operazione, è stato scoperto. Il responsabile del negozio ha così ha chiesto l’intervento dei carabinieri della stazione di Sesto e della compagnia di Signa che sono arrivati sul posto e hanno effettuato i primi accertamenti. Poi, verificato che i documenti erano falsi, sono stati sequestrati e lo hanno arrestato. L’uomo, disoccupato e già noto alle forze dell’ordine, è stato accusato di truffa e possesso di documenti di identificazione falsi. È stato quindi trattenuto in caserma in attesa di essere giudicato con il rito direttissimo. Le truffe legate a furti d’identità sono sempre più frequenti, visto che i malviventi abbinano le "vecchie" tecniche di falsificazione alle nuove possibilità offerte dagli strumenti digitali. Oggi è infatti estremamente facile ottenere dati personali, informazioni private, fotografie e in alcuni casi anche vere e proprie copie dei documenti utilizzando i canali informatici e hackerando profili e banche dati. E non sempre individuare i "falsi" è semplice, se non a occhi particolarmente esperti o quando i documenti vengono taroccati in modo approssimativo. Tuttavia, e per fortuna, sono gli stessi strumenti informatici a rendere possibili verifiche puntuali.

Lisa Ciardi